Andrà tutto bene? Voci di povertà durante la pandemia.
In anteprima a Milano il documentario di FABRICA per la Fondazione L’Albero della Vita Onlus.
Andrà tutto bene? Voci di povertà durante la pandemia.
Ho avuto il piacere di conoscere la Fondazione L’Albero della Vita Onlus grazie al libro dello scrittore Niccolo’ Agliardi, dal titolo Per un Po’.
Poi ho incontrato l’ufficio stampa della Fondazione e ho potuto approfondire le attività di questa importante realtà.
Un documentario che racconta difficoltà e speranze di famiglie e bambini.
Tra le ultime iniziative, all’Arena Milano Est, il 12 giugno, alle ore 20, verrà organizzata la presentazione e proiezione in anteprima di “Andrà tutto bene?” Voci di povertà durante la pandemia.
Un documentario che racconta difficoltà e speranze di famiglie e bambini, realizzato dal Centro di ricerca sulla comunicazione FABRICA per la Fondazione L’Albero della Vita Onlus.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Perdita del lavoro, case troppo piccole per vivere in maniera dignitosa, impossibilità ad acquistare cibo e beni di prima necessità, a pagare l’affitto e le bollette.
Sono queste le storie di difficoltà per la crisi economico-sociale, acuita dalla pandemia, che mamme e papà raccontano nel documentario.
Il supporto de L’ Albero della Vita.
Sono famiglie che vivono nell’area milanese e che L’Albero della Vita supporta con sostegno economico, materiale, educativo, relazionale.
La possibilità di costruirsi un futuro migliore.
Nei racconti di questi genitori e figli l’incertezza per il presente è però accompagnata da sogni e speranze, dal desiderio di cambiare la propria condizione di vita e avere la possibilità di costruirsi un futuro migliore.
LA PRESENTAZIONE
Il documentario sarà presentato in anteprima sabato 12 giugno, presso l’Arena Milano Est (Via Pitteri 58/60, Milano) alle ore 20.
La serata è organizzata nell’osservanza delle misure per il contenimento dell’emergenza da Covid-19.
La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili, sul sito della Fondazione L’Albero della Vita al seguente link: alberodellavita.org/docufilm/.
Ciascun iscritto riceverà un biglietto elettronico da presentare la sera dell’evento, equivalente a un posto assegnato.
ORGANIZZATORI E OSPITI DELL’EVENTO
Alla presentazione del film interverranno rappresentanti delle istituzioni, giornalisti ed esperti che daranno il proprio contributo sull’argomento.
Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Rai Elena Scarrone e vedrà la partecipazione di:
Isabella Catapano – Direttore Generale di Fondazione L’Albero della Vita
Fabrica – Centrodi ricerca sulla comunicazione
Gabriele Rabaiotti– Assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano
Alessandra Locatelli– Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità della Regione Lombardia
Diana De Marchi– Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano
Ospiti e Organizzatori
Francesca Cenci– Psicologa, psicoterapeuta, psicologa dello sport. Ha scritto “Relazioni e famiglia ai tempi del Covid” per dare un supporto concreto durante l’emergenza sanitaria, l’e-book è stato reso disponibile gratuitamente come gesto di solidarietà.
Franco Dassisti- Giornalista e critico cinematografico. Collabora per il cinema con Radio 24, è il curatore della rassegna cinematografica di Arena Milano Est.
Al termine del dibattito sarà proiettato un contributo video dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet e a seguire il documentario.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e del Consiglio della Regione Lombardia.
Per ricevere informazioni è possibile scrivere a: eventi@alberodellavita.org
Un estratto del docufilm è visibile sul canale YouTube dell’Albero della Vita:
In seguito alla serata di presentazione la versione integrale del documentario potrà essere visualizzata sul sito della Fondazione L’Albero della Vita (www.alberodellavita.org)e sul canale YouTube dell’Ente https://www.youtube.com/c/FondazioneLAlberodellaVita
La pandemia ha aggravato le condizioni delle famiglie.
Lo scoppio della pandemia ha aggravato ulteriormente le condizioni sociali ed economiche delle famiglie che già vivevano in situazioni di disagio per lavori precari e in nero o per condizioni abitative non adeguate.
Le famiglie non possono garantire le cure per i propri figli.
L’emergenza sanitaria ha messo tanti genitori nelle condizioni di non poter garantire ai propri figli le cure essenziali, non poter dar loro da mangiare o fornire gli strumenti per la didattica a distanza, non poter pagare affitto e bollette.
L’aumento della povertà è stato rilevato dall’Istat che ha pubblicato le stime sul 2020.
I NUMERI
Secondo l’Istituto di ricerca nell’anno della pandemiasi sono azzerati i miglioramenti registrati nel 2019 e la povertà assoluta ha toccato il valore più elevato dal 2005: 5,6 milioni di persone (9,4%, oltre 1 milione in più sul 2019), oltre 2 milioni di famiglie (7,7%, +335mila sul 2019), 1,3 milioni di minori (13,6%, +209mila sul 2019).
Anche se nelle regioni del sud Italia la percentuale di povertà assoluta delle famiglie resta la più alta, l’incremento maggiore è stato registrato al nord: la percentuale è infatti aumentata dal 5,8% del 2019 al 7,6% del 2020.
IL PROGRAMMA “VARCARE LA SOGLIA” SI OCCUPA DELLE ZONE PIÙ DISAGIATE.
La Fondazione L’Albero della Vita ha attivato dal 2014 il programma nazionale di contrasto alla povertà “Varcare la soglia”che interessa le periferie più disagiate delle città di Palermo, Catanzaro, Napoli, Genova, Milano, Perugia.
L’Ente sostiene ogni anno circa 1.000 famiglie e oltre 1.200 minori in condizione di forte vulnerabilità fornendo beni materiali (buoni spesa, tablet e connessioni internet) e sostegno socio-educativo e formativo a genitori e figli.
Il progetto “Varcare la Soglia”
A Milano il progetto “Varcare la Soglia” è attivo dal 2014 e da marzo 2020 è presente nel territorio di zona 7, nel quartiere Baggio: ad oggi sono seguite attivamente 93 famiglieper un totale di 190 minori e 191 adulti.