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Antonio Lorenzon: “Vi prometto un Natale da Masterchef”

Il vincitore della nona edizione del cooking show, presenta limited edition di panettoni

Masterchef Antonio Lorenzon

 

Antonio Lorenzon: "Vi prometto un Natale da Masterchef"Ha vinto un’edizione di MasterChef decisamente particolare: ma se la prima ondata pandemica ha congelato i suoi progetti più immediati, l’apertura di una maison d’hotes in Costa Azzurra, Antonio Lorenzon per tutto questo tempo non è rimasto certo a guardare.

Lo incontro a poche settimane dall’apertura di un elegantissimo apart suite nel vibrante centro storico della sua Bassano del Grappa e a margine del lancio di una limited edition di panettoni a sua firma, che promette di portare un po’ dell’estro con cui ha conquistato i telespettatori di Sky Uno sotto l’albero e sulle tavole degli italiani  e non solo.

Antonio, il grande pubblico ti conosce soprattutto come vincitore di Masterchef. Che ricordo conservi di quell’esperienza?

Sicuramente Masterchef per me è stato un grande trampolino di lancio verso il mondo della cucina, oggi lo vivo a trecentosessanta gradi. Devo confessarti che ho deciso di partecipare quasi per gioco, non mi aspettavo di entrare nella classe, figurati di vincere! Credo sia stata questa la chiave di volta: il fatto di essermi innanzitutto divertito, di aver vissuto tutto con un pizzico di sana inconsapevolezza, senza pensare al dopo, alla competizione, alla vittoria.

Sana inconsapevolezza e soprattutto il non sentirsi mai arrivati.

Esattamente. Un pizzico di ansia e di paura fanno sempre bene: troppa consapevolezza porta scientificamente a commettere qualche stupidaggine (ride,ndr.)

Tanti progetti, tanto entusiasmo. Poi il Covid.

Avevo in cantiere l’apertura di una maison d’hautes in Costa Azzurra, ma il Covid ha stravolto e rimodulato tutto. Oggi sto per aprire il primo apart-de suite a Bassano del Grappa: siamo in pieno centro storico. Al piano di sopra ci sono tre suite (splendide, ci racconta chi ha sbirciato nel cantiere, ndr.)sotto un home-restaurant a cui si accede solo su prenotazione. Può accogliere un massimo di 14 persone, e sono io a cucinare per loro.

Immergiamoci adesso nell’atmosfera natalizia. Perché mi sembra che tu, nell’eterna diatriba tra pandoro e panettone, sappia esattamente da che parte stare.

Sì. Quest’anno per Natale ho pensato ad una limited edition di panettoni, a cui lavoro dal giugno scorso insieme a Zaghis. Ce ne sono di due tipi: uno classico e l’altro con fragoline di bosco, cioccolato bianco e vaniglia del Madagascar. Li si può ordinare, ed averli a casa propria, direttamente dal link presente nella mia bio Instagram.

Antonio Lorenzon: "Vi prometto un Natale da Masterchef"

A proposito del Natale: c’è un ricordo culinario che associ al clima delle feste comandate?

Beh, per me Natale significa soprattutto tortelli e ravioli. In generale non c’è un evento in quel periodo in cui io non proponga della pasta ripiena. Dei tortelli sono ghiotto sin da bambino, li associo sì al Natale ma anche all’inverno – quando fa freddo e si ha bisogno di calore – li immagino fatti magari in un bel brodo di carne.

E come secondo piatto, invece, cosa proporresti per una perfetta cena delle Feste?

Senza dubbio l’anatra all’arancia. In generale, quest’anno mi piacerebbe riportare in cucina il clima tipico degli Anni Ottanta. Sono un periodo che amo molto, anche il mio albero di Natale che ho fatto ieri si ispira a quel periodo lì. Ma sai cosa mi piaceva di più di quegli Anni?

Cosa?

La convivialità. Ecco, questo Natale mi piacerebbe riportare in tavola la tradizione: quella della pasta fatta in casa tutti insieme, mentre qualcun altro si occupa di allestire la tavola. E attorno tante chiacchiere e risate, in attesa che cuocia l’anatra all’arancia.

 

Andrea Iannuzzi

Scritto da Andrea Iannuzzi

Andrea Iannuzzi, giornalista dal marzo del 2000, ma con radici nella radiofonia che nascono nel 1989, esperto di tv e spettacolo, con un passato anche nella moda come fotografo. E’ stato capo progetto e direttore artistico di varie trasmissioni televisive, e direttore di alcuni fra i più importanti giornali e magazine nazionali italiani. Ufficio stampa e responsabile della comunicazione di diverse realtà tra tv e spettacolo, Iannuzzi mastica il filone dei reality show, dei talent show e dei programmi di intrattenimento, approfondimento e informazione. Grande appassionato di politica italiana.

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