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Assassinio allo specchio (1980) | Cinema Sommerso

Assassinio allo specchio, The Mirror Crack’d, Guy Hamilton, 1980

Assassinio allo specchio: St. Mary Mead, Inghilterra, 1953. Il piccolo e tranquillo paese di campagna è in subbuglio alla notizia che la famosa star del cinema americano Marina Gregg (Elizabeth Taylor) ha scelto proprio quello luogo per le riprese di un film storico dedicato alla figura di Maria di Scozia, insieme al fedele marito, il regista Jason Rudd (Rock Hudson), e all’instancabile e zelante Ella Zielinski (Geraldine Chaplin). La signora Dolly Bantry (Margaret Courtenay) decide di ospitare la coppia nella sua immensa villa vittoriana durante le riprese. In più, viene organizzata dalla città una festa di benvenuto per la celebre attrice.

Assassinio allo specchio (1980) | Cinema Sommerso
Assassinio allo specchio – Locandina ufficiale del film

Tra i vari abitanti, l’arzilla e sagace Miss Jane Marple (Angela Lansbury), affatto colpita dalla presenza dell’attrice ma che non riesce ad incontrare a causa di un piccolo incidente durante uno dei giochi celebrativi. Per questo non prenderà parte alla festa che Marina, per ringraziare gli abitanti, organizza invitando tutti i cittadini.

La storia

Proprio durante il party fa la conoscenza di una sua grande ammiratrice di nome Heather Babcock (Maureen Bennett) che l’aveva già incontrata precedentemente durante uno spettacolo organizzato per i soldati durate la Seconda Guerra Mondiale. Poco dopo, la signoria Babcock si sente male e muore. In paese si crea un grande clamore alla notizia che la giovane non sia morta per cause naturali ma, avvelenata, dopo aver bevuto un daiquiri che Marina Gregg le aveva offerto perché accidentalmente le era stato versato sul vestito.

Il resoconto alla Marple viene fatto da Cherry (Wendy Morgan) una giovane del villaggio che la aiuta nelle faccende domestiche. Ad occuparsi del caso viene chiamato l’ispettore capo di Scotland Yard, Craddock (Edward Fox) che è il nipote della Marple. Riuscirà anche questa volta a scoprire l’assassino la vecchietta in gamba?

Assassinio allo specchio, il giallo di Agatha Christie con Angela Lansbury e Elizabeth Taylor

Assassinio allo specchio (1980) | Cinema Sommerso

Il regista e sceneggiatore britannico, Guy Hamilton, punta su un cast stellare di vecchie glorie cinematografiche per portare sullo schermo l’omonimo romanzo di Agatha Christie che uscì in Italia nel 1962 per la collezione dei gialli Mondadori dal titolo Silenzio: si uccide! Il titolo originale, però, appartiene ad una frase tratta dal poema originale di Alfred Tennyson ‘The Lady of Shalott’, legato alla figura di una dama rinchiusa in una torre che, a causa di una maledizione, può vedere il mondo solo attraverso uno specchio magico e passa le sue giornate a tessere una tela. Finché un giorno si innamora di un cavaliere e per amore di lui va incontro alla morte.

Assassinio allo specchio, quando uscì nel 1980, non ebbe affatto il placito della critica. Anzi, ricevette giudizi stroncanti, forse proprio perché tutti gli attori, seppur bravissimi, sembrano caricature di loro stessi.

La Taylor bella, gonfia, giunonica e vestita di viola, riesce perfettamente ad interpretare l’attrice nevrotica che ha avuto un esaurimento nervoso e per molto tempo è stata lontana dalle scene. Il suo sguardo agghiacciato in un certo momento della pellicola vale essere visto e non deluderà lo spettatore e il fan più fedele dell’attrice inglese.

Assassinio allo specchio (1980) | Cinema Sommerso

Rock Hudson, qui in un finale di carriera forse poco edificante, è una buona spalla per la Taylor. Tuttavia, non è così incisivo come nel capolavoro ‘Il gigante’, diretto da George Stevens nel 1956 nel quale fu protagonista insieme alla Taylor e a James Dean. A bilanciare il film per fare, quindi, da contraltare è la splendida e sempre verde Kim Novak. Nelle poche scene da lei interpretate ha dei veri e propri scontri e battibecchi con la Taylor. La Novak interpreta, infatti, la moglie del produttore (Tony Curtis, anche lui in fase più che calante e annoiata della sua carriera) Lola Brewster. Costei cercherà più volte di rubare la scena a Marina.

La Lansbury pochi anni più tardi, e forse come riscatto personale per l’insuccesso di questo film, tornerà in auge grazie ad una serie TV longeva (dodici stagioni) prodotta dal marito Peter Shaw, che ricalca un po’ il personaggio della Marple. Quello della Signora in Giallo (Murder, She Wrote), Jessica Fletcher. “Dove c’è lei c’è un cadavere” così apostrofata nel corso degli anni.

Una pellicola di prime donne della tv

Un poker di regine. Primedonne. Una serie di omicidi. Uno sguardo agghiacciato e una vecchietta in gamba. Questi sono gli ingredienti per questo capolavoro d’altri tempi che meritava all’epoca di essere valorizzato e osannato dalla critica.

Assassinio allo specchio (1980) | Cinema Sommerso

Oggi tutti gli estimatori della Christie possono ‘rileggere’ Assassinio allo specchio. La più grande giallista di tutti i tempi lo dedicò apertamente alla famosa attrice inglese Dama Margareth Rutherford (che ha interpretato più volte sullo schermo proprio la Marple) e che in qualche modo è ispirato alla storia vera di un’altra famosa attrice della vecchia Hollywood, Gene Tierney (Vertigine, Femmina folle). Così, potranno rivivere, attraverso gli occhi viola della Taylor e al suo corollario di comprimari, un film senza età adatto a tutti gli appassionati di film gialli/polizieschi.

“Lo specchio s’incrinò da parte a parte, il fato ha già deciso la mia sorte. La signora di Shalott singhiozzò”.

Buona visione.

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