Risale a pochi minuti fa un (presunto) attacco hacker su scala mondiale ai principali siti d’informazione. Il New York Times, lo Spectator, il Guardian, il Financial Times, El Mundo, The Verge, La Monde, il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport e altri sono risultati inaccessibili per diverso tempo quest’oggi. Non solo, anche alcuni siti tra i più visitati come Amazon, Spotify, Twitch e Reddit hanno registrato malfunzionamenti.
Attacco hacker, down i siti di testate giornalistiche in gran parte del mondo
Sarebbero da attribuire ad un attacco hacker le problematiche e i danni riscontrati su svariate piattaforme nazionali e internazionali. Intorno alle ore 12.00, infatti, molte testate giornalistiche sono risultate offline. Il disservizio potrebbe essere legato al funzionamento di Fastly, fornitore di servizi di cloud computing e cache, utilizzato in molti Paesi. La stessa azienda ha comunicato tramite un messaggio che sta “indagando potenziali ricadute alle prestazioni dei nostri servizi CDN”, ossia la rete per distribuire contenuti agli utenti (Content Delivery Network), confermando la presenza di guasti al sistema.
Fonte: TPI
Inoltre, tra i bersagli di questo ennesimo, se confermato, attacco hacker ci sarebbero persino network televisivi come la CNN e pagine web governative, tra cui quella del Governo britannico, dove l’accesso alla home page è possibile, ma tante operazioni sono bloccate.
Gli errori segnalati erano tra i più vari. Da un’interruzione di connessione del server (Error 503) alla mancanza di riconoscimento del dominio, il problema ha coinvolto l’America, l’Europa e l’Australia e non è ancora stato risolto, tant’è che alcuni siti sono tutt’ora in “down” mentre altri funzionano “a tratti”.
(Notizia in aggiornamento)