Ogni “personaggio” che si rispetti deve esibire le proprie doti culinarie, scrivendo un libro di cucina o partecipando ad un programma di gastronomia. Noi, io e l’altro me, l’Irriverente signorino “so’ tutto io”, di due non ne facciamo uno, perciò, più che un intero libro di cucina, proverò a svelarvi una pratica ricetta di Capodanno per affrontare i prossimi mesi con serenità e una buona dose di fortuna. Insomma, qualcosa di utile per il futuro.
Una nuova ricetta di Capodanno per affrontare al meglio il 2022
Il piatto che vi propongo è assolutamente inedito e per prepararlo non servono né mestoli né padelle, basta giusto il vostro cuore o un pizzico di buona volontà. Per quanto riguarda gli
ingredienti, chiedeteli ovunque tranne che al supermercato:
- Manciate di ottimismo
- Spicchi di energia
- Porzioni di pazienza
- Sorrisi, sorrisi, sorrisi
- Una spolverata di sogni
- Un tocco di generosità̀.
Innanzitutto preparate uno stampo molto grande, della forma che più̀ preferite. Una volta scelto lo stampo, mettete al suo interno tutti i buoni propositi e sgombrate la mente da rancori e malinconie. Ciò̀ che è stato è stato, non pensateci più̀. Prendete ora le manciate di ottimismo e spargetele come zucchero a velo, infondo non c’è modo migliore per far accadere le cose che crederle possibili.
Amalgamate all’ottimismo tanti spicchi di energia. Poi aggiungete al composto almeno tre dosi di pazienza (io ce ne ho messe una decina per il mio e in alcuni momenti non sono nemmeno bastate, chi può, abbondi e che crepi l’avarizia!!!). Mescolate bene non curandovi di maldicenze, chiacchiere, e invidie. Ricordate, chi ha tempo e voglia di occuparsi di voi, probabilmente, non ha molto di meglio da fare. A questo punto, la torta sarebbe pronta e sufficiente a garantirvi un anno sereno. Tuttavia, un’ultima decorazione la renderà ancora più speciale. Sorrisi, sorrisi, sorrisi. Ci vogliono tanti sorrisi, uno per ogni giorno dell’anno. Rispondete con un sorriso alle avversità̀. Sorridete sempre. Per le cose strane che accadranno. Per gli imprevisti assurdi. Soprattutto sorridete di voi stessi, prima che lo facciano gli altri.
Adesso, non vi resta che sognare. Sognate, mescolando ai sogni l’ultimo ingrediente, un’abbondante manciata di generosità̀. Ciò̀ che ci rende uomini, donne, o quello che siamo insomma, è la solidarietà̀, la capacità di alleviare i mali altrui e le sofferenze di chi amiamo. Infornate la torta e fatela cuocere per tutti i 365 nuovi giorni a venire, se l’anno non è bisestile! Nel frattempo, non cercate di cambiarvi, imparate a capirvi. Non è tanto il riuscire ad avere quanto ancora non abbiamo avuto, il segreto sta nel dare quanto ancora non abbiamo dato, impegnandoci nel migliorare noi stessi, perché grazie a questo, ognuno nel suo piccolo potrà migliorare il mondo intero.
Se poi qualcuno “ce puede portar” direttamente nel 2023, si faccia vivo. Buona fine, ma soprattutto, buon inizio.
A presto, o quasi. Buon 2022!