in

Carla Fracci: il ricordo di Francesca Lovatelli

Classe ed eleganza hanno sempre contraddistinto l’etoile acclamata in tutto il mondo

Oggi 27 maggio 2021 è venuta a mancare Carla Fracci, membro dell’accademia di Belle Arti di Brera, Ambasciatrice di buona volontà della FAO. L’étoile della Scala lottava contro un tumore lasciandoci oggi all’età di 84 anni. Una ballerina di grande importanza a livello mondiale. Ha varcato i palcoscenici più importanti e solo il 19 settembre del 2020 ha ricevuto il premio alla carriera da parte del Senato della Repubblica italiana.
La Fracci ha interpretato personaggi femminili considerati emblematici tra cui ritroviamo: Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e Mede. Grazie alle sue interpretazioni è stata riconosciuta e ricordata per il suo portamento altero e la sua eleganza innata nei movimenti.
La camera ardente verrà allestita domani 28 maggio nel foyer della Scala di Milano e il funerale si svolgerà sabato 29 nella basilica di San Marco alle ore 14:45.
 
Carla Fracci nata a Milano il 20 agosto del 1936 è stata un’artista unica nel suo genere. Era poesia, leggerezza ma allo stesso tempo estrema concretezza. È stata una protagonista esclusiva del balletto classico e della televisione.
La sua perdita è una grande dolore e addio ad un simbolo se non pilastro della danza italiana nel mondo.
 
Ho il piacere di ricordarla con una puntata speciale su “verotv” riguardante la sua vita e la sua carriera. L’avevo conosciuta quando ero una piccola etoile e mio padre mi aveva accompagnato a conoscerLa alla Scala, in occasione di un suo spettacolo con il grande Rudolf Nureyev, poi l’ho rivista a Vero Tv. Gli autori mi avevano incaricato di parlare di lei, durante una esilarante puntata condotta da Marisa Laurito. La sua eleganza e il suo carisma non sono mai cambiati.

 

 

 

Francesca Lovatelli Caetani

Scritto da Francesca Lovatelli Caetani

L'autore non ha ancora aggiornato la sua biografia.

Il Segreto: Venerdì 28 Maggio ultima puntata in prima serata.

MAURIZIO COSTANZO RICORDA CARLA FRACCI