Redazione 
Ci vediamo lunedì, Andrea Crimi ft Laura Bono, fuori venerdì 25 marzo per l’etichetta discografica New Music International.
Il terzo singolo estratto dalla fortunata antologia dello scrittore e giornalista Simone Di Matteo promette scintille. Lo aveva annunciato esultante lo scorso gennaio, l’ex viaggiatore di Pechino Express, che ha curato i testi delle canzoni tratti dalla sua opera madre con il paroliere Simone Pozzati. E difatti, a tal proposito, aveva dichiarato: “L’amore dietro ogni cosa, la mia raccolta di racconti incentrata esclusivamente sull’amore, prima premiata a Roma all’Elsa Morante e poi tramutata in uno spettacolo di teatro per la regia di Guido Del Vento, diverrà il primo concept album al mondo pensato interamente a partire da un’opera letteraria”.
Il nuovo brano, da questo venerdì 25 marzo in radio e sugli store digitali, vanta la produzione musicale di Mario Natale accompagnato alle chitarre da Simone Sciarresi ed è sentito dal pubblico come il ritorno sulle scene musicali della Bono al fianco del cantautore Andrea Crimi.
Ci vediamo lunedì in un mix che si fonde ad un sound suggestivo, coronato dalle accattivanti dinamiche in crescendo nel ritornello, racconta la storia di un amore forse mai dimenticato, accarezzato nel tempo, rincorso, sfiorato e raggiunto con affanno, quell’affanno che si prova solo di fronte alla potenza di un sentimento sincero, malinconico e brillante.
Il 25 marzo, inoltre, segna anche la data del rilascio del videoclip prodotto da ModoAgency per la regia di Marco Bertani. Ritorna protagonista l’attore e modello comasco Andrea Candeo, questa volta alle prese con gli echi di un sogno lontano.
Candeo è interprete di tutte le storie in canzone e si fa portavoce di questi episodi d’amore sullo schermo proprio per voler sottolineare l’intento multimediale del progetto.
Infine, il disco-libro L’amore dietro ogni cosa vedrà la luce il 28 maggio e conterrà altri 2 duetti che verranno svelati prima dell’estate.
Il testo del brano – CI VEDIAMO LUNEDÌ
L’uno all’altro divisi per sempre
Certe fratture non le ricomponi
Non esiste un tasto per tornare indietro
E non esiste legge per ricominciare
Non è mai facile guardarsi dentro
Fuori percorsi fatti di scelte
Si ritrovarono nell’arco di una storia intera
Ad arrancare sopra i cocci mai riparati io
Io non ti amo ma se ti amo credimi
Non so d’amarti
Legasti ai fili di un telefono
Il mio accarezzarti
Io che ti giuro non ci spero più di rivederti
E poi poi si rividero ancora
All’improvviso di nascosto per sbaglio
Su prati gelidi corsero sorrisero
Tenendosi la mano così
Come facevano allora
Erano pronti forse per metà
Ma consapevoli che seppur diversi erano simili
Gli diceva di vediamo lunedì (ohh)
Ci vediamo lunedì (ohh)
Echi di voce quasi fosse un call center
Un uomo vecchio sta spazzando domande
E mentre scrivo un libro io ti lascio il segno
Per dare un senso al mio disordine mentale
E non facile guardami dentro
Lungo le strade che ho amato tanto
Restare uniti l’uno all’altro in un tutt’uno
Per respirare le tue voglie lungo i fianchi noi
Noi così simili e soli noi Il tuo non cancellarmi
Legasti ai fili di un telefono Il mio accarezzarti
Io che ti giuro non ci spero più di ritrovarmi
E poi poi si rividero ancora
All’improvviso di nascosto per sbaglio
Su prati gelidi corsero sorrisero
Tenendosi la mano così
Come facevano allora
Erano pronti forse per metà
Ma consapevoli che seppur diversi erano simili
Gli diceva di vediamo lunedì (ohh)
Ci vediamo lunedì (ohh).
