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Covid-19, obbligo vaccinale e nuove regole Green Pass

Il Governo ha varato nuove misure per dare una spinta alla campagna vaccinale e tentare di arginare la diffusione della variante Omicron

Covid-19

In seguito alle norme varate nei giorni scorsi in materia di quarantene e Super Green Pass, nella serata di oggi l’esecutivo ha approvato ulteriori disposizioni. L’emergenza pandemica da Covid-19  è nel pieno della sua quarta ondata e il Governo ha dato il via libera all’attuazione di altre misure per arginare la diffusione della variante Omicron e incentivare la vaccinazione della popolazione. Stando a quanto riporta un’Ansa dell’Ultima Ora, infatti, è stato appena ratificato un nuovo decreto per mezzo del quale si stabilisce l’obbligo vaccinale per gli over 50 e si estendono gli ambiti per cui sarà necessaria la Certificazione Verde. 

Covid-19, obbligo vaccinale e nuove regole Green Pass
Fonte: Web

Le nuove misure a prevenzione del contagio da Covid-19

Nel periodo a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno si è registrata un’incredibile impennata dei contagi. Dopo alcuni mesi di relativa tranquillità, la curva epidemiologica è tornata a salire a causa del rapido insorgere di Omicron. Già dalla metà di dicembre, le autorità avevano predisposto delle normative ad hoc per le festività che, tuttavia, si sono rivelate inefficaci. Perciò, per la giornata odierna, si è riunita una nuova cabina di regia, con lo scopo di discutere su alcune questioni rimaste in sospeso. In primis, obbligo vaccinale e estensione del Green Pass. 

Al termine di una consultazione durata due ore e mezzo, il governo ha deliberato all’unanimità l’obbligo di vaccinazione per gli ultra cinquantenni fino al 15 giugno (il ciclo dovrà cominciare entro il 1 febbraio). Eccezion fatta per i guariti, che dovranno sottoporsi all’inoculazione del siero contro il Covid-19 allo scadere dei 6 mesi dalla guarigione. In particolare, il vincolo si applica a tutti i residenti in Italia, cittadini europei ed extracomunitari compresi. E per quel che riguarda le esenzioni, queste saranno previste solamente per casi in possesso di adeguata documentazione medica e clinica.

In più, fa sapere l’Ansa, a partire dal 15 febbraio coloro che rientrano in suddetta fascia d’età potranno recarsi a lavoro solamente se in possesso della Certificazione Verde Rafforzata. E questo vale sia per il settore pubblico che per il privato. Coloro che non la possiederanno, andranno incontro a sospensione con revoca dello stipendio fino alla presentazione della stessa, ma “con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro” si legge nell’Ansa.
Ad ogni modo, il dpcm non prevede sanzioni. Pertanto resta da capire in quale maniera lo si potrà applicare. 

Infine, il Green Pass sarà richiesto per accedere ad attività commerciali, ai servizi di pubblica utilità, agli uffici postali, alle banche, agli estetisti e ai parrucchieri. 

 

Diego Lanuto

Scritto da Diego Lanuto

Classe 1996, studente laureando in "Lingue, Culture, Letterature e Traduzione" presso l'Università di Roma 'La Sapienza'. Appassionato di scrittura, danza, cinema, libri e molto altro, nel corso degli anni ha collaborato con diversi siti e testate giornalistiche on line tra cui Metropolitan Magazine, ATuttoNotizie, M Social Magazine e Spyit.it. Ha scritto alcuni articoli per la testata giornalistica cartacea ORA Settimanale. Ha curato progetti in qualità di addetto stampa. Attualmente è redattore presso la testata giornalistica Vanity Class e addetto stampa del progetto "L'Amore Dietro Ogni Cosa - Andrea Crimi canta Simone Di Matteo".

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