Diego Lanuto 
Eva Grimaldi è stata senza ombra di dubbio una delle rivelazioni più apprezzate del Grande Fratello Vip 6 di Alfonso Signorini. Peccato solo, però, che sia stata ingiustamente eliminata al televoto dopo un mese dal suo ingresso. Sorridente, solare e con una buona parola per chiunque, insieme alla compagna Imma Battaglia ci ha regalato una delle più belle pagine della Storia recente della televisione italiana. Il loro amore, infatti, continua a rappresentare un faro di speranza per tutti coloro che non desiderano altro se non vivere e viversi liberamente, con la semplicità che comporta l’essere solamente se stessi. E neanche a dirlo, le due ne hanno fatta parecchio di strada in questo senso. Tuttavia, le sorprese non finiscono qui. Ospite a Pomeriggio 5 di Barbara d’Urso, infatti, la coppia ha sbalordito il pubblico svelando di voler prendere presto in affidamento un figlio.
Eva Grimaldi e Imma Battaglia: “Perché non diventiamo mamme affidatarie?”
Convolate a nozze nel 2019, Eva Grimaldi e Imma Battaglia hanno coronato uno splendido sogno d’amore con una cerimonia nuziale, circondate dall’affetto delle persone a loro più care. Ciò nonostante, manca ancora un tassello affinché la loro possa definitivamente trasformarsi in quella favola perfetta in cui in tanti sperano un giorno di potersi ritrovare. E a ribadirlo è stata proprio l’attrice ed ex concorrente del GfVip. Nel corso di un’intervista nel contenitore pomeridiano della d’Urso, difatti, la donna ha dichiarato che:
“Io e Imma ci siamo guardate negli occhi e ci siamo dette, perché non diventiamo mamme affidatarie?“, ha confessato Eva Grimaldi a Pomeriggio 5 da Barbara d’Urso. “Non si può dire genitori perché la legge purtroppo ancora non c’è, ma dare amore, istruzione ad una bambina, ad una mamma con una bambina, italiana, che è pieno. Si comincia così, un percorso talmente sottile e difficile che bisogna stare attenti e guardarci negli occhi. Io e Imma siamo una coppia di fatto, stiamo insieme da 11 anni“.
Insomma, in un Paese dove la libertà sembra essere quasi un lusso riservato a pochi eletti (basti pensare alla bocciatura del DDLZan, il che la dice lunga a riguardo), queste due donne sono determinate a non mollare. E chissà, magari il loro potrebbe essere un esempio per molti.
E voi, che cosa ne pensate?
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