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Filip Simaz: “Non mi conoscerete mai, sono camaleontico”

Dall’amore per la danza al sogno di ritrovare la madre biologica , Filip Simaz si racconta in esclusiva a VanityClass

Filip Simaz

Filip Simaz: “Non mi conoscerete mai, sono camaleontico”

Filip Simaz nasce a Sofia il 28 Maggio 1994. La danza, da sempre sua compagna di vita, lo ha reso l’amato personaggio televisivo che è riuscito in una sola puntata di Ciao Darwin a conquistare telespettatori di ogni età. E sono proprio la disciplina e l’amore per questo sport che lo portano (oramai ballerino professionista), a partecipare a diversi videoclip di grandi artisti, tra cui Caparezza, Giusy Ferreri e Baby K.

Filip Simaz: Sogni come obiettivi

Filip Simaz: "Non mi conoscerete mai, sono camaleontico"La sua intraprendenza e la sua caparbietà lo hanno spronato a raggiungere (con costanza) i suoi obiettivi. E “se i sogni son desideri“, Filip riuscirà a realizzarli tutti, forte del suo pensiero positivo verso la vita. Tra questi, inoltre, quello che arde più di tutti è il sogno di ritrovare la madre biologica, un desiderio che lo accompagna sin da bambino.

E così, lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare un po’ di lui e devo svelarvi che se in Tv monopolizza la trasmissione per il suo carattere gioioso e divertente, al telefono lo è ancora di più.

Ecco a voi l’intervista.

Filip Simaz si racconta in esclusiva ai microfoni di Vanity Class

Hai dichiarato che “abbiamo tutti delle barriere, ma con la danza non si possono avere”. Perché?

Perché ritengo che, in un modo o nell’altro, chiunque debba trovare la forza di raccontarsi. Mostrarsi in tutta la propria essenza è fondamentale per quel che mi riguarda. E la danza, in questo, può essere di grande aiuto, o perlomeno lo è per me. Ti confesso che in molti, guardando i miei balletti, hanno scoperto un mio lato che attraverso le parole non ero mai riuscito a far uscire fuori. 

Non può esserci finzione nella danza. Lei non lo permette…

Danzare mi fa sentire libero. Io vivo con e per la danza. La visione austera che riesce a trasmettermi mi fa comprendere quanto in realtà la vita possa essere dura. A differenza di quel che si pensa, le favole non esistono. Certo, può sembrare un immaginario un po’ lugubre, però posso assicurare che la disciplina aiuta a migliorare. Ma soprattutto, ti permette di mostrarti per come sei realmente, senza filtri né misure.

Hai svolto altri lavori oltre a quello di ballerino?

Certo, oltre alla carriera da ballerino, ho fatto tanti altri lavori. Posso dirti che se non hai disciplina e rispetto in primis verso te stesso e poi verso il tuo lavoro è difficile andare avanti. Tuttavia, con costanza e impegno, e una buona dose di ottimismo, tutto è possibile. E come avete potuto vedere, sono tutte qualità che non mi mancano!

Sei stato ospite a Ciao Darwin, riscuotendo un enorme successo. C’è qualche altro programma o reality al quale vorresti prendere parte?

Mi candiderei volentieri al Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini. Chissenefrega se non sono un Vip, a quello possiamo porvi facilmente rimedio. In fondo, oggi gira di tutto in televisione! Scherzi a parte, mi piacerebbe davvero tanto, specialmente se questo potrebbe darmi la possibilità di farmi conoscere a 360 gradi. Sai, far vedere lati di me che spesso tendo a custodire più gelosamente. Vedo troppe persone che tengono più alla loro immagine che non al contenuto, a quello che realmente potrebbero offrire, se solo si decidessero a metter giù “la maschera”. Questo non mi piace, c’è troppa finzione in giro. Li chiamano reality, ma di realtà spesso e volentieri ce n’è ben poca. Vorrei una trasmissione dove persona e personaggio siano veri, una cosa sola, e io credo di essere la persona giusta. Alfonso ascoltami, sono pronto! (ride)

Filip Simaz: "Non mi conoscerete mai, sono camaleontico"

Cosa ne pensi del Grande Fratello 5?

E’ stato molto bello. I personaggi andavano bene e funzionavano, ma c’erano troppi meccanismi organizzati. Troppo copione “non scritto”. Oramai è tutto business e molti di loro sono disposti a far di tutto pur di apparire. Per carità, non me ne voglia la produzione, non ho nulla contro di loro, ma con quegli individui che spacciano per verità la loro apparenza vuota. 

Fammi un esempio concreto.

Giulia Salemi, ad esempio, non sarà mai una make-up artist. Nella vita vera non farà mai quel lavoro e se lo fa, è solo per pubblicità. Al contrario Giulia De Lellis, di cui vado sinceramente pazzo, è nata come “ragazza-immagine” e poi ha continuato il suo progetto. Ha saputo sfruttare le occasioni a suo vantaggio. Ma se un domani per lei finisse tutto, almeno sarebbe in grado di vendere dei vestiti! Non ha problemi capisci?  Invece, molti altri non sarebbero capaci di dedicarsi a qualcosa di diverso, perché non hanno alternative!

Parliamo di Alfonso Signorini e la conduzione.

A me è piaciuto tanto. SI è dimostrato essere un presentatore fuori dal comune, qualcuno che non vuole essere sempre al centro dell’attenzione. Cosa importante, poi, è il fatto che lui riesca a mantenersi super-partes, ad astenersi dall’esprimere giudizi personali. Ha tutta la mia stima!

E di Tommaso Zorzi, invece, cosa pensi?

Che si è trattato del più grande fuoco di paglia nella storia della televisione italiana degli ultimi anni. Si era annunciato come fosse il nuovo Pippo Baudo, ma alla fine gli hanno persino chiuso quel salottino che conduceva sul Web. Non è stato all’altezza delle aspettative, sia sue che del pubblico. Una delusione totale, per non parlare di quanto sia costruito. Non bisogna mai nutrire eccessivamente il proprio ego, anche perché, si sa, è la convinzione che f*tte la gente!!!

Quindi se i sogni son desideri, qual è il tuo obiettivo vestito a sogno?

Beh, come dicevo prima, mi piacerebbe molto fare un reality. Magari il GF, o chissà, forse Pechino Express e Ballando Con Le Stelle. Credo sia una esperienza da fare almeno una volta nella vita. Al di là di tutto, però, uno dei desideri che vorrei tanto si avverasse, è quello di ritrovare la mia mamma biologica. Si tratta di un pensiero che mi tormenta da sempre. Sono stato adottato e sicuramente voglio un bene dell’anima ai miei genitori adottivi. Mi hanno dato qualsiasi cosa una madre e un padre possano dare al loro figlio. Tuttavia, mi piacerebbe molto incontrare colei che mi ha dato la vita. Parlarle, accarezzarla, abbracciarla, sentire la sua voce. Chissà, spero che un giorno questo possa accadere. 

Parlaci di Ciao Darwin. Quanto c’è di vero?

Tutto, a Paolo Bonolis non piacciono le cose costruite. Anche Luca Laurenti è così. Durante le prove, ho visto i loro sketch e alla fine finiscono sempre per improvvisare. Gli autori si affannano per preparare le scene e poi arrivano loro e le cambiano. Sono mitici, si lasciano trasportare dal momento. Sarà proprio per la loro genuinità che mi piacciono. Il loro comportamento, poi, si sposa alla perfezione con lo spirito del programma. Il loro mood è il divertimento, sebbene lavorino sodo per riuscire ad entusiasmare il pubblico!

In un mondo fatto di maschere e di sorrisi nati a tavolino, mi chiedevo e ti chiedo: Chi è realmente Filip?

Non mi conoscerete mai, perché io sono un po’ camaleonte. E quando qualcuno mi incontra e mi dice: “Ciao io ti conosco, so chi sei”, non posso fare a meno di pensare a quanto si sbagli. Quello che si vede pubblicamente è un’unghia rispetto a tutto ciò che sono. E mi auguro, in un futuro prossimo, di riuscire a farmi conoscere per davvero!

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Scritto da Rosa Spampanato

Redattrice presso la testata giornalistica M Social Magazine diretta da Christian De Fazio nella sezione dedicata al Cinema Musica TV.
Collaboratrice per il Quotidiano LaSicila (cartaceo) nella sezione Cultura e Spettacolo diretta dal Giornalista e Capostruttura Leonardo Lodato.
Collaboratrice per Cherrypress Magazine diretto da Barbara Scardilli nella sezione Musica.

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