La frisella è un tarallo di grano duro (può essere anche di farine integrali o di cereali) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Le friselle sono un ottimo pasto estivo salutare e veloce, vediamone insieme alcune ricette.
Le friselle generalmente sono condite con pomodori e rappresenta un pò l’antipasto tipico dell’estate, in particolare al sud Italia.
Cenni storici
Le sue origini risalirebbero al X secolo a.C., consumata dai navigatori Fenici come pane da viaggio, ammorbidito con acqua di mare e insaporito con pomodoro e olio d’oliva.
La frisella viene prodotta principalmente in Puglia, dove è nota anche con il nome di “pane dei Crociati”, essendo stata uno degli alimenti del vettovagliamento delle truppe cristiane che si recavano in Terrasanta.
Come bagnare le friselle
Le friselle devono essere bagnate in acqua prima di essere condite. Questo è richiesto soprattutto per le riselle scure che risultano più dure, la cosiddetta “sponzatura”, termine dialettale pugliese che significa spugnatura, ossia l’azione di bagnarle per farle ammorbidire.
Vediamo come bagnarle nel modo giusto.
- La temperatura dell’acqua
Non usate acqua troppo fredda o troppo calda. La temperatura giusta per sponzare le friselle è quella ambiente. Mettetene un po’ in una ciotola e aspettate una decina di minuti prima di immergervi il pane.
- Evitare il rubinetto: meglio l’immersione
Spesso per praticità si tende a bagnare le friselle sotto il getto del rubinetto. Ma in questo modo il pane si potrebbe inumidire troppo in alcuni punti, lasciandone altri troppo secchi. Il bagnetto nella ciotola è la cosa migliore: immergere per pochi secondi la friselle nell’acqua, sollevatele sgocciolandone l’eccesso e sistemandole su un piatto da portata.
- L’attesa: la virtù sta nel mezzo
Prima di mettere il condimento, è necessario che il pane sia ammorbidito per il tempo richiesto dalla tipologia che usate. Per alcuni casi saranno sufficienti un paio di minuti, in altri ce ne vorranno un po’ in più. In ogni caso, se la superficie è morbida al tatto, mentre la parte inferiore è ancora scrocchiarella, allora è il momento giusto per passare al condimento.
Come condire le friselle
Friselle al pomodoro e tonno
Un leggero condimento di sale e olio, pomodori spaccati, tonno e qualche foglia di basilico: è il modo più veloce e tradizionale di gustare le friselle
Friselle con salmone e formaggio spalmabile
L’abbinamento del salmone affumicato con il formaggio cremoso mi piace tantissimo. In questo caso vi suggerisco di usare delle friselle di grano tenero, che non hanno bisogno di essere bagnate, per permettere al formaggio di venir spalmato meglio. Distribuite poi su ogni frisella delle rondelle di cipolla rossa.
Friselle con melanzane grigliate
Per questo tipo di condimento vi suggeriamo di utilizzare delle friselle belle grandi, di modo da poter contenere un paio di fette di melanzane, unite a fette di mozzarella, pomodori, aglio e basilico.
Friselle con bietole e cannellini all’insalata
Un condimento a base di delle bietole e cannellini: e per insaporirle ancora di più provate a bagnarle con l’acqua di vegetazione: saranno ancora più buone.
Friselle con polpo e patate
L’ideale per consumare un’insalata di polpo avanzata dal giorno prima. In alternativa potete anche utilizzare il polpo grigliato, condito poi con sale, olio e limone.
Che cosa ne pensate di queste idee per condire le friselle? Qual è la vostra versione?
In questo articolo troverete le migliori marche di olio extravergine d’oliva per condire al meglio le vostre friselle.
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