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Frutta secca: quando e quanta mangiarne

Benefici e controindicazioni della frutta secca

frutta secca quando e quanta mangiarne

La frutta secca piace e fa bene ma quando e quanta possiamo mangerebbe? Scopriamolo.

Mangiare frutta secca è consigliato ormai in quasi tutte le diete, anche se rimane qualche prudenza dovuta al contenuto calorico di questo alimento.

Prevenire è meglio

I benefici sono  molteplici perché mangiare frutta secca dona energia, riduce il rischio di morte per tumore o malattie cardiache.

È utile nella dieta per chi soffre di colesterolo alto o ipertensione, grazie alla presenza degli acidi grassi Omega-3 e Omega-6, oltre alla vitamina E.

Ma quando mangiare la frutta secca?
Vediamo quali sono i momenti migliori per consumarla.

Frutta secca: quando e quanta mangiarne

Proprietà della frutta

Mangiare frutta secca è una sana abitudine perché contiene grassi monoinsaturi e polinsaturi, che fanno bene all’organismo, in primis al colesterolo.
Anche la presenza di Vitamine, come la A, E, C, K, contribuisce a rendere noci, mandorle, pistacchi e simili, ottimi alleati per la salute, insieme al contenuto di fibra e ai minerali, quali zinco, magnesio, ferro, potassio, fosforo e calcio.

Ho scritto a riguardo un articolo sulle proprietà antiossidanti di molti alimenti, puoi leggerlo qui.

Quando e Quanta frutta secca mangiare al giorno?

Si consiglia una dose giornaliera di circa 30-40 grammi (un pugno) non esagerando nelle quantità poiché il contenuto calorico è elevato. 

Puó essere consumata in vari momenti della giornata: a colazione, in aggiunta ad uno yogurt contenente anche frutta fresca e cereali integrali, come spuntino di metà mattina /pomeriggio o subito dopo l’attività sportiva.

Sarebbe meglio evitare di sgranocchiare noccioline o pistacchi la sera davanti alla tv, o al cinema, oppure durante un aperitivo, quando le calorie si sommerebbero con quelle dei drink facendovi ingrassare.

Frutta secca: quando e quanta mangiarne
Quando evitare la frutta secca?

Occorre fare attenzione al leggero effetto lassativo che non va bene per chi soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali o in caso di allergia o intolleranza alla frutta secca.

Infine, il consumo è sconsigliato a chi ha la gastrite, in quanto potrebbe risultare difficile da digerire. 

I benefici della frutta secca sono tanti, per cui, soprattutto d’inverno, è bene mangiucchiarne ma con giudizio!

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Gabriele Antognoni

Scritto da Gabriele Antognoni

Sono infermiere, appassionato di sport, trekking e ricette light, mi
occupo di informazione scientifica sull'educazione alimentare.
Il mio motto è "mangia come vuoi essere".

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