Direte che sto esagerando, ma vi posso assicurare che è proprio così.
È il lavoro più bello del mondo il mio!
Se si lavora con passione, il real estate, specie nell’ambito luxury, ti riserva molte soddisfazioni.
E soprattutto ti fa conoscere molti settori legati al mondo dell’immobiliare.
Pensate solo che stimoli, curiosità ed esperienza possano nascere nell’osservare una casa di design, classico o moderno poco importa.
Non mi stanco mai di dirlo: il lavoro più bello del mondo il mio!
Facciamo qualche esempio:
Ammirare un’abitazione con arredi di classe curati nei minimi particolari con il tocco di importanti interior designers. Visitare dimore in luoghi del mondo diversi. Osservare le diverse caratteristiche costruttive, di design, o il gusto degli arredi che variano come stile e colori secondo gli usi e abitudini della parte del mondo in cui ci si trova.
È tutto così affascinante!
Negli ultimi anni ho spaziato tra il meraviglioso e unico luxury real estate italiano, Dubai e l’isola di Karpathos in Grecia, rimanendo sempre, pur con le notevoli differenze, colpito dalle diverse tipologie e stili. Passare dalle neoclassiche ville venete, alle costruzioni rinascimentali toscane. Andare a Roma ed ammirare i suoi imponenti palazzi. È una esperienza che non può che arricchire. Se poi aggiungiamo anche le ville e gli appartamenti in Sardegna, direi che la full immersion Italiana possa essere considerata eccezionale. Senza pensare a quanti luoghi meravigliosi, con i relativi immobili, abbia l’Italia.
Dubai al contrario rappresenta, già oggi, il futuro. È una città magica, nata dal nulla, dalla sabbia del deserto. Sheikh Rashid, fondatore di Dubai, lo Sceicco visionario, ha saputo creare un ambiente un po’ New York, un po’ Londra.
Il mercato immobiliare internazionale regala grandi emozioni, che al di là del mero aspetto economico, rendono affascinante e veramente unica questa professione.
La mia amata Karpathos, ad esempio, è un’isola greca fantastica ancora allo stato naturale dove le ville, tipicamente nello stile del posto, sprigionano una “mediterraneità” incredibile.
a cura di Sergio Alberti di Platinum Square