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Il quesito di jager su “La sperimentazione animale”

la sperimentazione animale agli occhi di un labrador

Buongiorno a tutti amici lettori, per la rubrica “Noi animali” oggi è Jager che vi parla. Sono un labrador di 4 anni con occhi ipnotici color nocciola ed un pelo marrone vellutato all’inglese. Sono un cane molto buffo devo ammetterlo. Adoro le coccole ed il riposino sul divano (grazie al permesso della mia padroncina). Mi piace dormire a pancia in su come una stella marina e questa cosa fa sorridere molto la mia padrona. Sono un maschietto socievole, andare al parco è sempre una gioia per me e sono anche molto fortunato in quanto la mia padrona fissa un appuntamento con i miei amici almeno tre volte al giorno, ogni dì. Vado matto per il riso soffiato e per il cibo in scatola, specialmente per i bocconcini di manzo con carote. Sono una prelibatezza, solo al pensiero mi scende la bava dal muso.

La sperimentazione animale 

Non perdiamoci in chiacchiere, oggi vorrei discutere con voi di una questione centro di importanti dibattiti televisivi, giornalistici e radiofonici, ormai da tempo. Parlo della sperimentazione animale. Quando si parla di sperimentazione animale si tratta dell’utilizzo scientifico a scopo di studio e ricerca di animali, come potrebbe essere in ambito biomedico, biologico o farmacologico. Essa può essere di base o applicata ossia quando uno di noi animali viene usato come modello per capire meglio una specifica caratteristica biologica di un’altra specie. Quindi quando si parla di sperimentazione di tratta anche di ricerca (in tutti i suoi aspetti). Oggi giorno si ritiene strettamente necessaria per il raggiungimento di successi medici poiché le tecnologie non possono essere, in questi riguardi, 100% fonte di certezza. È una tema molto dibattuto che porta ad una scissione e la nascita di diverse scuole di pensiero. È possibile ritrovare gli animalisti i quali ritengono che la sperimentazione animale sia scorretta e inutile e dall’altra parte gruppi per cui in nome del progresso medico-scientifico, pensano che si debba adottare questa metodologia  ai fini della ricerca. 

I pensieri di jager

Io sono un cagnolino potrei essere di parte; è chiaro… difendo i miei amici e la mia “razza”, non mi piace pensare che un animale possa perdere la sua vita o comprometterla per questa ragione. C’è comunque da dire che la sperimentazione animale in molti casi ha potuto mostrare efficacia di sostanze, migliorando di conseguenza la vita di molte persone. Non saprei dove schierarmi o cosa ritenere giusto o sbagliato. Voglio quindi lasciarvi con quesito ed una riflessione diversamente dal solito.

 Voi cosa ne pensate? Ritenete giusta la sperimentazione animale?

 Una buona domenica a tutti Voi.

Ginevra Giacchini

Scritto da Ginevra Giacchini

Nasce a Roma, il 13 di giugno sotto il segno dei gemelli.
Determinata, solare e comunicatrice da sempre sin dai tempi del liceo. Si laurea nel 2020 in economia indirizzo-gestione aziendale, presso l’ateneo romano LINK CAMPUS UNIVERSITY con una tesi di laurea in pianificazione marketing aziendale.
Dopo gli studi intraprende un’esperienza lavorativa in ambito cinematografico, affiancando in toto tutto il reparto regia del set, ed oggi è pronta con il suo estro a dare colore a delle pagine bianche.
Ama viaggiare, dipingere e suonare il piano sin dall’età di 8 anni. Secondo la sua ottica è un metodo terapeutico per scaricare tutto lo stress.
Caratteri particolari? altruista, caparbia e un po’ saccente.
Salve a tutti, io sono Ginevra Giacchini.

Fonte Foto Instagram

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