Il regno di Zuckerberg è in down, panico sui social network.
Un problema di DNS, almeno stando a quanto affermato dal giornalista investigativo americano esperto in cybercrime Brian Krebs.
Il sistema DNS utilizzato per assegnare nomi ai nodi della rete ha subito un grave arresto a causa di uno o più malfunzionamenti dei server che gestiscono e interagiscono con la mappatura tra indirizzi IP e domini. In parole povere, gli indirizzi delle principali App del regno di Zuckerberg non convergono verso alcun indirizzo identificativo
“I DNS registrati che dicono ai sistemi come trovare http://Facebook.com o http://Instagram.com sono stati ritirati questa mattina dalle tabelle di routing globali. Per essere più precisi i percorsi BGP che servono il DNS di Facebook sono stati ritirati, rendendo inaccessibili tutti i domini della piattaforma”.
Migliaia e migliaia di segnalazione per tutte le applicazioni. Da più di 5 ore il regno di Zuckerberg è in down in gran parte del mondo. Non è la prima volta che accade, anche nel 2019 era successo un caso analogo e il disservizio era durato per molto più tempo. Per 17 ore tutte e tre le applicazioni contemporaneamente erano scomparse dalla rete.
“Stiamo lavorando per ripristinare il servizio più velocemente possibile – scrivono con un tweet i tecnici informatici che curano la comunicazione dell’azienda leader del cyberspazio – nel frattempo ci scusiamo per l’inconveniente”.
TWITTER funziona, mentre il regno di Zuckerberg è in down
Su Twitter, di proprietà dello statunitense Jack Patrick Dorsey, unico network che al momento funziona regolarmente, impazzano gli hashtag #instagramdown, #facebookdown e #whatsappdown.