Il ritiro di Francesco Totti dal mondo del calcio ha influito sul percorso lavorativo di Ilary Blasi. È stata la stessa conduttrice, vista di recente all’Isola dei Famosi, a confidarlo in una lunga intervista rilasciata al Settimanale F. Un addio, quello di Totti, che ha influenzato tutta la famiglia e anche Ilary, che è sempre stata la roccia del Pupone.
Ilary Blasi e i suoi retroscena
«Smettere di giocare non è facile – spiega la conduttrice – per un calciatore e sicuramente su Francesco hanno pesato turbolenze, paure, fragilità, dispiaceri. Abbiamo vissuto un mix di sensazioni sconosciute, bisognava metabolizzare il momento e superarlo. Io ho deciso di non lavorare per due anni, ho lasciato la conduzione del Grande Fratello Vip, ma penso sia normale che una coppia davanti alle difficoltà si unisca. Questo ci hanno insegnato i nostri genitori e questo io e Francesco cerchiamo di trasmettere ai figli».
Ilary Blasi ha ammesso che per il marito è stato complicato esternare il dispiacere e il dolore per l’intera situazione. La 40enne riusciva a far parlare Totti, ma non sempre e ha trovato giusti e corretti anche certi silenzi. La Blasi ha mollato il Grande Fratello Vip nel 2018, dopo tre edizioni di successo. Successivamente, ha condotto altri programmi quali Balalaika, Summer Festival, Eurogames. Poi lo stop necessario per dedicarsi solo ed esclusivamente alla famiglia. Il ritorno in tv è avvenuto di fatto solo nel 2021, con la nuova edizione dell’Isola dei Famosi.
Nonostante la breve pausa, Ilary Blasi non ha mai avuto alcuna intenzione di rinunciare al proprio lavoro e fare solo “la moglie di”. Sin dagli inizi della relazione con Francesco, ha chiarito che voleva lavorare a tutti i costi nel mondo dello spettacolo, dove ha cominciato da bambina con gli spot pubblicitari. Una carriera non per raggiungere la fama, ma per essere indipendente. Perché l’indipendenza per lei significa libertà di scegliere.
«Anche di poter dire un giorno – ha rivelato – sai che c’è, io me ne vado. Nella vita non si sa mai, le cose con Francesco funzionano ma tutto può cambiare. E io voglio poter decidere, non stare appesa a un uomo». In seguito, ha definito il lavoro una bolla dove esiste solo lei e che la fa stare bene anche se i sensi di colpa nei confronti dei figli, soprattutto quando erano più piccoli, non sono mancati.
Col tempo, però, è riuscita ad organizzarsi e a conciliare tutto nel migliore dei modi.
E voi, che cosa ne pensate?