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Instagram, la piattaforma social di Mark Zuckerberg va in tilt

In migliaia le segnalazioni di anomalie e malfunzionamenti da parte degli utenti

Instagram

Post non disponibili, profili bannati e follower in decrescita. È questo ciò che si sta verificando su Instagram nel corso delle ultime ore. Il noto social network di Mark Zuckerberg, infatti, sta registrando una serie di anomalie e malfunzionamenti che hanno generato milioni di segnalazioni da parte degli utenti in tutto il mondo. A dare conferma di quanto sta accadendo, inoltre, è stata la Meta Inc. stessa, azienda a cui fa capo la piattaforma virtuale, la quale ha assicurato di essere al lavoro per cercare di risolvere il problema nel minor tempo possibile.

Instagram, la piattaforma social di Mark Zuckerberg va in tilt
Fonte: Web

Un bug ha colpito e mandato nel caos Instagram

Che i social network vadano in tilt non è di certo una novità. Sono tanti gli episodi di “blocco totale” che nel tempo hanno interessato le varie piattaforme, soprattutto quelle di Zuckerberg. Basti pensare all’ennesimo “down” che ha colpito l’applicazione di messaggistica WhatsApp proprio nei giorni scorsi. Quello di oggi, però, non avrebbe nulla a che vedere con quel che si è verificato fino ad ora. Al contrario, sembrerebbe si tratti di un autentico bug che ha mandato in “tilt” l’intero sistema.

Stando a quel che riportano gli iscritti, difatti, numerosi profili sarebbero stati bloccati ingiustificatamente. Ma non solo. Un notevole numero di followers e seguiti risultano rimossi senza il consenso di chi gestisce le pagine interessate. E per di più, diversi account sarebbero stati addirittura bannati con la possibilità di inviare un reclamo entro 30 giorni. Ciò nonostante, almeno per il momento, nessuna risposta ha fatto seguito alle lamentele presentate. 

Tra le varie ipotesi che si stanno rincorrendo in merito a quest’insolita circostanza, c’è quella secondo cui il caos generatosi potrebbe essere collegato ad un processo periodico di pulizia pianificata che mira all’eliminazione degli account fake. Tuttavia, sarebbero tanti i profili che non avevano niente a che fare con questa policy, ma che sono stati comunque colpiti. Perciò sono in molti, specialmente coloro che di Instagram ne hanno fatto un vero e proprio lavoro, stanno cominciando ad interrogarsi sul modo migliore per poter tutelare i propri interessi. 

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Diego Lanuto

Scritto da Diego Lanuto

Classe 1996, studente laureando in "Lingue, Culture, Letterature e Traduzione" presso l'Università di Roma 'La Sapienza'. Appassionato di scrittura, danza, cinema, libri e molto altro, nel corso degli anni ha collaborato con diversi siti e testate giornalistiche on line tra cui Metropolitan Magazine, ATuttoNotizie, M Social Magazine e Spyit.it. Ha scritto alcuni articoli per la testata giornalistica cartacea ORA Settimanale. Ha curato progetti in qualità di addetto stampa. Attualmente è redattore presso la testata giornalistica Vanity Class e addetto stampa del progetto "L'Amore Dietro Ogni Cosa - Andrea Crimi canta Simone Di Matteo".

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