Malore e dimagrimento eccessivo per Awed, il naufrago dell’Isola dei Famosi
Simone Paciello alias Awed, è uno dei concorrenti che più è dimagrito durante la quindicesima edizione dell’Isola dei Famosi.
Questa nuova edizione dell’Isola dei Famosi vede Awed come uno dei concorrenti più provati fisicamente e psicologicamente.
Entrato o per meglio dire, naufragato sull’isola, mostrava un tono muscolare tonico, di un giovane curato nello sport e nell’alimentazione.
A poco più di un mese dall’inizio del reality, Awed mostra i segni di quelle continue restrizioni alimentari.
Restrizioni che contraddistinguono le numerose prove di gioco e la sopravvivenza degli stessi partecipanti.
Fin qui il parallelo verso i tributi ai personaggi degli Hunger Games in una Capitol City non poi così tanto diversa dalle nostre città e dai nostri sempre più distorti e assuefatti pensieri.
Malore e dimagrimento eccessivo per Awed – il “peso” del successo
Infatti, siamo sempre più dipendenti da quella plasticità televisiva, creata ad-hoc col solo intento di osservare, spiare e anche distruggere la vita di alcuni a vantaggio di un’audience che detta legge.
Si, perché c’è da chiedersi se ne valga la pena limitarsi così tanto, dimagrire fino al sottopeso, quasi a creare un danno metabolico causato dall’enorme riduzione calorica.
Sicuramente la risposta sarà affermativa se, egoisticamente e irragionevolmente, si pensasse anche al mero aspetto economico.
Clausole contrattuali debitorie a sfavore del concorrente che abbandona il “gioco”, questo sarà il rovescio della medaglia.
E ricordiamolo che alcuni concorrenti “famosi” proprio tali non sono, se sono sull’isola è anche per (ri)avere notorietà e denaro.
Dunque, affrontare una possibile obbligazione da recesso, prevede danarosi esborsi che i più non potrebbero permettersi di sostenere.
Anche questo, o forse soprattutto questo, è il mondo televisivo.
A ragione del vero, successivamente la produzione ha emanato un provvedimento a favore di Awed.
Gli venivano quindi prescritti integratori alimentari e abbondanti porzioni di riso.
Ma fin quando la produzione dell’Isola dei Famosi può non interviene con misure drastiche sul dimagrimento?
Non ci stupiamo dunque se siamo stati abituati a nutrirci delle altrui fragilità e della disperazione televisiva.
Seduti sui nostri comodi divani di casa, osserviamo un mondo alla deriva che ci ha abituato ad un sentimentale masochismo che racchiude la mancanza di autostima e di valutazione.
Isola dei Famosi: Awed e il dimagrimento. Quando l’apparenza non inganna ma l’appetenza si
Scegliamo cosa è giusto o sbagliato dai social, dai troppi profili imitativi di una realtà distorta che molti vorrebbero a qualunque costo ma che non avranno.
Scegliamo adesso di vedere la realtà che c’è fuori dagli schermi televisivi, impariamo ad accettare le nostre fragilità e l’unicità di ogni individuo. Non c’è gruppo senza singolo.
Scegliamo dunque di vedere le nostre case, le nostre vite, non solo sugli schermi.
I nostri figli saranno l’esempio che gli daremo.
Impariamo i veri valori, genuini, sani, quelli trasmessi un tempo dai nonni, quando l’unico reality conosciuto era la sopravvivenza alla fame e non la fama.
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