Klaudia Pepa: “La danza è dedizione, è costanza è perseveranza.”
Intervista a Klaudia Pepa, che ha debuttato sulla Rai tra i coach di “Performer Italian cup”, il un nuovo talent show, di Rai 2
Klaudia Pepa non ha bisogno di presentazioni, perché tutti noi la ricordiamo come concorrente di Amici di Maria de Filippi nel 2015, e poi ritornata tra il cast dei ballerini.
Oggi Klaudia è un’artista completa: infatti oltre che ballerina e coreografa, ha un canale Vevo su Youtube, è una modella, e anche un’influencer, visto il successo che ha sui social.
E se ciò non vi bastasse, ha da poco debuttato come insegnante su Raidue tra i coach di “Performer Italian cup”, il un nuovo talent show, di Raidue.
Quest’oggi è qui su VanityClass a raccontarsi e a raccontarvi della sua nuova esperienza da insegnante di danza.
Klaudia Pepa approda sulla Rai tra i coach di “Performer Italian cup”, il un nuovo talent show, in onda in seconda serata su Rai 2 il 15, 22 e 29 novembre. Raccontaci di più.
Si questa è una delle mie ultime esperienze. Assolutamente nuova! La mia prima uscita in televisione come insegnante di danza. E più impegnativo di quanto pensassi ed è un ruolo di grande responsabilità.
Mi sento bene vicino ai ragazzi che hanno voglia di fare e di imparare per raggiungere i loro obbiettivi, mi ricorda me stessa. Cerco di dare a loro i consigli per crescere e migliorare passando del tempo in sala con la nostra passione comune: la danza.
Cito testualmente: “Klaudia Pepa, Una coach esigente come la Danza ci impone.” Spiegaci meglio, cos’è che rende la danza così esigente? La sua eleganza?
La danza è la forma d’arte più intensa e appassionata, sublime, carismatica…attraverso cui il corpo esprime le sensazioni più ermetiche e recondite. La danza è assoluta libertà, spogliando la mente da qualunque limite e inibizione.Una meravigliosa forma d’espressione e bellezza.
Martha Graham, sosteneva che: “I più grandi ballerini non sono grandi per il loro livello tecnico, sono grandi per la loro passione.” Allora mi chiedo e ti chiedo, quanti e quali sacrifici per amore delle proprie passioni?
Tantissimi. Quando avevo 5 anni ho capito che la danza mi piaceva ed è diventato il mio mondo. Per me non c’erano i giochi o le uscite con gli altri bambini. Ma solo la danza!
La sala è diventata la mia nuova amica e mi ha accompagnata fin’ora. La danza è dedizione, è costanza è perseveranza.
Bisogna esseri disposti a sacrificarsi ed essere consapevoli di dover lavorare tanto.
La Klaudia di oggi, se potesse tornare indietro cosa raccomanderebbe alla Klaudia bambina che si avvicina al mondo della danza?
È giusto che la giovane Klaudia faccia le sue esperienze. È attraverso le esperienze, la solitudine e tutto quello che ho passato che sono quella che sono adesso! Il messaggio è di vivere la vita con pienezza e di affrontare ogni sentimento senza negarsi nulla. Ogni esperienza va vissuta. Trattenersi è un errore. Non è che io non abbia mai avuto paura, ma ho voluto vivere senza aver paura della paura, ma vivendola!
E se si potesse viaggiare nel futuro?
Vivo molto nel presente. Mi interessa fare dei progetti che rispecchino chi sono realmente.
La danza è sempre associata alla giovinezza e alla forza fisica… Nel futuro mi vedo un attrice, un attrice ballerina,un attrice di film d’azione. Una Lara Croft.