Laropanotienegenero: “I vestiti non hanno genere.” L’iniziativa nata su Twitter.
Gli insegnanti indossano la gonna in classe per combattere gli stereotipi di genere.
Laropanotienegenero: “I vestiti non hanno genere.” L’iniziativa nata su Twitter.
Arriva dalla Spagna il movimento #laropanotienegenero, nato per combattere gli stereotipi di genere.
I primi a prender parte a questa iniziativa sono stati alcuni insegnanti, che, hanno cominciato a indossare la gonna in classe.
Laropanotienegenero cosa significa?
L’iniziativa è nata su Twitter, e letteralmente significa “i vestiti non hanno genere.”
Tale movimento è partito dopo che l’insegnante di matematica Jose Piñas ha postato una foto in cui mostra in classe il suo outfit con indosso una gonna.
Perché è nato questo movimento?
Tutto è iniziato quando un alunno è stato espulso dalla scuola perché indossava una gonna negli orari scolastici. “Molti insegnanti hanno guardato dall’altra parte”, ha spiegato José.
E così ha deciso di unirsi alla causa dello studente ingiustamente espulso solo per aver espresso un suo modo di essere. Come lo stesso José racconta:
“Voglio unirmi alla causa dello studente, Mikel, che è stato espulso e mandato dallo psicologo per essere andato a lezione con una gonna”.
Un gesto contro il bullismo.
Ad accogliere l’iniziativa di questo giovane professore sono arrivati altri insegnanti: Manuel Ortega, 37 anni, e Borja Velaquez, 36.
Entrami colleghi della scuola elementare Virgen de Sacedon a Valladolid. Abbracciando a pieno lo spirito della causa messa in atto dal collega, hanno scelto di abbandonare i pantaloni e di mettere una gonna.
Obbiettivo? Dare un segnale forte contro il bullismo.
Se José ha dato il via a causa di un espulsione ingiusta verso un suo studente, qui abbiamo un bambino insultato da omofobi, solo perché aveva indossato una t-shirt con un anime raffigurante il suo personaggio preferito.
Cambiare si può?
Da allora anche altri insegnanti si sono presentati in aula con la gonna, proprio per appoggiare José e il ragazzo espulso ingiustamente.
Ingiustizia che lo stesso insegnante aveva subito venti anni fa quando lui stesso era uno studente. A tal proposito ha dichiarato:
“Venti anni fa ho subito persecuzioni ed insulti per il mio orientamento sessuale. Proprio qui nell’istituto dove adesso mi trovo ad insegnare.”
“Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di cambiarti è la più grande delle conquiste.”
(Ralph Waldo Emerson)