Luca Marchesi, promessa del cinema italiano.
Attualmente é stato notato da Pedro Almódovar che lo vorrebbe nel suo prossimo film.
Dal calcio alle passerelle sino alla recitazione. Un percorso trasversale vero?
Due percorsi completamente differenti , il calcio come lo sport in generale sono stati fondamentali per la mia crescita sia fisica che mentale
Mi hanno insegnato una disciplina , lo stare in gruppo e attenersi a delle regole , la moda mi ha completamente mandato a quel paese tutti questi valori che tanto mi ero promesso di seguire
Scherzo ovviamente son due mondi opposti , ognuno a i suoi pro e i suoi contro .
Hai debuttato nel calcio da piccolo in una squadra importante. Come mai hai deciso di ritirarti?
Si ho avuto la possibilità di giocare all Atalanta fin da quando avevo 8 anni , feci molti provìni e poi si decisero e investirono su di me .
Per 10 anni della mia vita feci avanti e indietro da Milano a Bergamo 6 volte su 7 a settimana , era faticoso ma non mi pesava , amavo ciò che facevo .
Non ho deciso io , ma ho avuto un problema al cuore che mi ha impedito di continuare .
La moda é arrivata per caso?
Si ho avuto la possibilità di giocare all Atalanta fin da quando avevo 8 anni , feci molti provìni e poi si decisero e investirono su di me .
Per 10 anni della mia vita feci avanti e indietro da Milano a Bergamo 6 volte su 7 a settimana , era faticoso ma non mi pesava , amavo ciò che facevo .
Non ho deciso io , ma ho avuto un problema al cuore che mi ha impedito di continuare .
Che cosa ti ha poi spinto a recitare?
Si la moda è arrivata per caso , camminavo in duomo e sono stato fermato da una ragazza , mi diede un fogliettino con un nome di un sgenzia e andai a fare un casting
Non venni preso ma mi dissero che ero troppo grosso e avrei dovuto perdere almeno 15 kg , ne ho persi 30 e ho iniziato a lavorare all età di 20 anni .
Per qualche anno L ho affiancata al lavoro di commerciale, perché da solo non riuscivo a mantenermi solo con la moda , e da 3 anni a questa parte riesco a vivere in maniera mediocre
Non ho grandi lussi ma posso permettermi una casa a Milano e una macchina , quindi non mi posso lamentare .
Il mondo della recitazione mi ha sempre incuriosito , ma il momento esatto fu quando feci una campagna per un Brand e mi assegnarono delle scene
Notai che amavo quel lavoro , perché non era solamente un mettermi in posa ma ho dimostrato anche qualcosa che sentivo dentro di me e lo donavo agli altri
Da lì in poi ho fatto sempre più video e meno shooting , e due anni fa iniziai seriamente ad approcciarmi a questo mondo .
Attualmente frequenti un corso?
Attualmente frequento un corso a Roma , e mi trovo benissimo .
Mi accorgo che c’è gente veramente brava e bisogna lavorare tantissimo e duramente .
L’attore che ami di più?
Il mio attore preferito è Robert De Niro , ogni suo film per me è un capolavoro .
E l’attrice?
Anne Hataway
Da quale regista vorresti essere diretto?
Mi piacerebbe molto Paolo Sorrentino , o con Ferzan Opzetek.
La tua famiglia?
Ho una vera fortuna nella vita che sono i miei genitori e le mie sorelle , sono le persone migliori di questo mondo
Non potrei chiedere mai niente di più nella vita , spero di renderli orgogliosi, avere un figlio come me non è stato facile .
E non lo è tutt ora .
Mio papà si chiama Claudio, e mia mamma Sabrina . Voglio che si sappia