Quando si tratta di esporsi su tematiche importanti, Madonna è sempre in prima linea. Che si tratti di questioni sociali, politiche o altro, Miss Ciccone non ha mai avuto remore nel far sentire la propria voce e, al tempo stesso, dar voce a chi non ha la possibilità di farsi ascoltare. Nei giorni scorsi, per esempio, si è apertamente scagliata contro DaBaby per alcune sue discutibili affermazioni sull’AIDS e l’HIV.
Fonte: Web
Madonna, le parole della cantante sui social network
Il rapper, infatti, ha ironizzato sull’HIV e l’AIDS durante un concerto, arrivando addirittura a schernirei propri fan omosessuali. Il giovane ha chiesto agli spettatori di “accendere la luce del cellulare” se “non hanno mai succhiato un c***o in un parcheggio”. E così Madonna, divenuta famosa proprio nel decennio che ha fatto più vittime di AIDS, ha deciso di rispondergli via social.
«Un messaggio a DaBaby – scrive la pop star – se hai intenzione di fare commenti di odio alla comunità LGBTQ+ sull’HIV/AIDS, allora conosci i fatti. Dopo decenni di ricerca scientifica duramente conquistata, ora sono disponibili farmaci salvavita per i bambini nati con l’HIV, per le persone che contraggono l’HIV attraverso trasfusioni di sangue, aghi sporchi o scambio di fluidi corporei. Questi nuovi ARV possono mantenere in vita una persona malata di AIDS per il resto della sua vita!».
Ma non è tutto, perché subito dopo la cantante ha rincarato la dose. «L’AIDS – continua – non si trasmette stando accanto a qualcuno in mezzo alla folla. Voglio accendere il cellulare e pregare per la tua ignoranza, nessuno muore più di AIDS in 2 o 3 settimane. Grazie a Dio. E i tuoi commenti sessisti sulle donne le cui fighe hanno bisogno di odorare come l’acqua incoraggiano solo una maggiore discriminazione contro le donne che combattono quotidianamente contro l’oppressione di vivere sotto i vincoli dello sguardo maschile. Le persone come te sono la ragione per cui viviamo ancora in un mondo diviso dalla paura. Tutti gli esseri umani dovrebbero essere trattati con dignità e rispetto indipendentemente da razza, genere, preferenza sessuale o credo religioso. AMEN».
E voi, siete d’accordo con le parole di Madame X?