"Mammamia", il nuovo singolo dei Måneskin al centro delle polemiche

Nonostante il 2021 sia stato un anno d’oro per i Måneskin, il gruppo rock italiano è stato continuamente bersagliato dalle polemiche. Sin dalla loro vittoria all’Eurovision Song Contest, infatti, Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio sono finiti al centro di numerose critiche. L’ultima riguarda proprio il loro nuovo singolo “Mammamia”, oggetto di svariate controversie non solo per la sua copertina decisamente “fuori dagli schemi”, ma anche per la melodia che, secondo alcuni, sarebbe frutto di un plagio.

Mammamia: “I Måneskin mi hanno copiato”, parola di Wanda Fisher

Dopo aver conquistato il podio del Festival di Sanremo e della più importante competizione canora a livello europeo, i Måneskin hanno rilasciato un singolo inedito. Un pezzo che rievoca il grande successo degli Abba del 1975 e che nasconde dietro di sé un significato tremendamente attuale. Non a caso, il brano riflette quella battaglia contro gli stereotipi portata avanti dai giovani artisti, condita da quell’ironia e autoironia che da sempre caratterizza i suoi interpreti. Tuttavia, il nobile messaggio non è bastato per impedire ai più suscettibili di storcere il naso. In particolare, a destare parecchio scalpore è stata la copertina, raffigurante i membri del gruppo completamente senza veli. Insomma, perfettamente in linea con il concept della traccia. Eppure, in molti hanno avuto da ridire.

Ma non è tutto, perché a scagliarsi contro di loro, seppur per ragioni differenti, ci ha pensato anche Wanda Fisher. La cantante, nota al grande pubblico per essere la controvoce femminile ne Il mio canto libero di Lucio Battisti, del quale ha anche riofferto una sua interpretazione personale, ha accusato i ragazzi di “plagio”. Stando alle sue parole, Mammamia avrebbe letteralmente copiato il jingle del ritornello di “Favolosa”, single dell’artista pubblicato lo scorso anno.