Marina Ripa Di Meana. I suoi gioielli all’asta
Andrea Cardella, figlio adottivo di Marina Ripa di Meana accusa, con recenti apparizioni in tv, Lucrezia Lante della Rovere, figlia di Marina, di essere pronta a disfarsi dei i beni preziosi della madre, vendendoli all’asta.
Cardella dice di essere indignato per vari motivi. Si tratta infatti di gioielli esclusivi, unici, molto costosi. Così facendo, verrebbero “svenduti” all’asta nel mese di maggio sia a Firenze, Roma e Milano, ad un prezzo nettamente inferiore. Inoltre, racconta Cardella, Marina li aveva custoditi per destinarli ai figli e nipoti.
Tra i preziosi è presente anche un anello solitario di BULGARI, modificato sempre dal noto gioielliere, appartenuto ai nonni di Marina quale anello di fidanzamento e ricevuto in eredità dalla stessa.
Marina Ripa Di Meana, Lucrezia della Rovere vuole disfarsi di tutto?
E per quel che riguarda i bellissimi e iconici quadri, appartenuti alla madre, pare proprio che Lucrezia se ne voglia disfare vendendo persino questi all’asta.
Stando alle parole di Andrea, nonostante fosse una donna molto eccentrica e sopra le righe, Marina era molto legata alle tradizioni, soprattutto se si trattava di tradizioni di famiglia.
Custodire gli oggetti cari è un modo per conservare la memoria!
Cosa può avere spinto la figlia Lucrezia e prendere tale decisione? Forse il pensiero che, trattandosi di beni materiali, non abbiano di fatto un valore affettivo?
Ma custodire gli oggetti più cari, appartenuti alla propria madre, cercando di tramandarli, è un modo per rispettarne la memoria e farla vivere ancora. Insomma, per ricordarla anche attraverso gli oggetti personali più rappresentativi!