Com’è questa primavera 2021, dal punto di vista musicale e non solo? Se ti ascolti Meri e Luca Guerrieri, almeno per la colonna sonora sei a posto!
Non è che siamo proprio al top, direbbe qualcuno. Qualche riapertura c’è, ma chissà per quanto tempo dovremo portare la mascherina, chissà per quanto dovremo stare lontani gli uni dagli altri.
Meno male che c’è la musica, chiaramente quella bella. Quella che di solito in radio non sentiamo abbastanza, quella che nasce oggi ma per durare. Quella che unisce le persone. Anche artisti molto diversi tra loro come Meri, cantautrice italo-inglese e Luca Guerrieri, dj toscano che oggi si sente prima di tutto un producer. Si sono incontrati in un ristorante in Maremma qualche mese fa e musicalmente non si sono più lasciati.
Conoscete due artisti che scelgono di inserire un brano in entrambi i loro album? E che scelgono di pubblicare i loro dischi lo stesso giorno? Ora li conoscete.
Perché “Feelings” di Meri e “Timeless” di Luca Guerrieri escono entrambi il 21 maggio e contengono la bellissima, struggente, malinconica “Show me love“. A me sembra il pezzo perfetto per fare da colonna sonora ad un amore interstellare, nella versione ‘elettronica’. In quella chitarra e voce pure. Perché l’amore non cambia mica a seconda di secoli e latitudini.
Partiamo con Meri, la cui musica un ritmo un pochino più lento e sinuoso.
“Feelings è un disco prodotto ‘alla vecchia maniera’, nel senso che le canzoni sono state scritte prima di entrare in studio”, racconta Meri. “Tuttavia la fase di produzione e arrangiamento mi ha fatto uscire di parecchio dalla mia ‘comfort zone’ di performer. E credo si sentano bene la sensiblità e l’attenzione alle melodie di Luca Guerrieri, con cui ho trovato una sintonia non comune”. Ascoltatevi tutto il disco qui sotto, che di musica ce n’è.
E che dire del disco di Luca Guerrieri, “Timeless“? Conosciuto per hit elettroniche strumentali, grazie alla voce di Meri è uscito pure lui dalla sua comfort zone.
“Mi interessano poi sempre di più la composizione e la multimedialità. Credo sia logico, crescendo, cercare di non ripetersi troppo”, spiega Luca Guerrieri. “Mi sento sempre più producer e un po’ meno meno dj, anche se ovviamente lo resterò sempre nell’anima. ”Timeless’, ad esempio, esce in due versioni. Una dedicata a Spotify a all’ascolto, l’altra dedicata ai siti di download musicale utilizzati dai dj, con versioni estese pronte per essere mixate”.
Anche in questo caso, siccome la musica parla da sola, fatevi un bel regalo, ascoltate l’album. Se possibile, in repeat per tutto il weekend. Sai com’è, a volte la musica fa miracoli.
Ci si sente o ci si legge la prossima settimana.