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Metodo Integra, una strada per una medicina estetica più consapevole

“Conosci te stesso” con il Metodo Integra

Metodo Integra

Il dottor Giovanni D’Alessandro del centro Dueeffe medical ci spiega come conoscere meglio noi stessi con il Metodo Integra. 

Mi piacerebbe molto che della medicina estetica si facesse un uso consapevole.

Purtroppo, oggi a seguito della pubblicità, dell’apparire giovani e belli ad ogni costo, dei filtri usati sui social. Si abusa in modo sconsiderato di questa branca della medicina. In medicina estetica molto spesso non si comprende il valore della diagnosi. Accade molto di frequente che i pazienti si presentino dal medico con una richiesta specifica: ingrandire le labbra oppure correggere le rughe naso-labiali, le zampe di gallina e spesso i medici si limitano a eseguire quello che i pazienti richiedono senza fare una diagnosi medica.

Il medico estetico è un MEDICO, NON un mero esecutore di quello che il paziente vuole. Si salta cioè una parte fondamentale dell’atto medico: la visita, che dovrebbe portare alla diagnosi clinica. Si passa, direttamente alla terapia (come al supermercato quando si acquista sui banchi una merce qualsiasi con la convinzione che faccia al caso proprio) secondo le indicazioni fornite dal paziente, danneggiando molto spesso la sua immagine con trattamenti eseguiti senza la corretta indicazione al caso specifico. Molti di questi trattamenti, infatti, in assenza di una diagnosi, pur correttamente eseguiti, possono essere poco opportuni o addirittura controindicati. Purtroppo, è diffusa l’opinione secondo la quale la medicina Estetica è innocua, non comporta conseguenze per la salute e chiunque può sottoporvisi chiedendo un trattamento piuttosto che un altro.

Non è così, da ciò nasce il Metodo Integra

Il Metodo Integra ha la presunzione di portare il centro dell’attenzione sulla questione del rapporto tra estetica e verità, tra la struttura corporea atletica e giovanile e il cambiamento dovuto al tempo e alle vicende dell’esperienza del vissuto.

Inoltre, vuole essere un segno di rispetto per ciò che si manifesta come vero. Ed è vero che la bellezza non si trova solo nella gioventù. Oppure nell’estrema magrezza piuttosto che nell’assenza totale di rughe. Al contrario, la bellezza è manifestazione di verità, la quale ci cerca, se la sappiamo trovare, in ogni momento e condizione della nostra vita. L’obiettivo è il benessere dell’individuo.

Lo scopo è quello di conservare al meglio le strutture del viso e del corpo che con il passare del tempo invecchiano ma, l’obiettivo è quello di far percepire al paziente che l’unicità di ognuno è già di per sé un indice di bellezza, soprattutto per i pazienti più giovani. L’omologazione in gruppi di facce uguali, deturpate dall’uso eccessivo di sostanze, nulla ha a che fare con la bellezza.

 

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Scritto da Redazione

La redazione di VanityClass.

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