Palinsesti RAI
Arrivano Elisa Isoardi, Pierluigi Diaco, Mia Ceran, Mara Maionchi e Paolo Conticini…
Sono stati presentati martedì 28 giugno a Milano i Palinsesti Rai per la stagione 2022-2023
L’offerta del servizio pubblico vuole rispondere alle incertezze di un periodo sociale complesso e garantire una visione di positività e di valori sempre orientata al futuro.
Innovazione e tradizione, ma anche numerose riconferme e parecchie novità soprattutto per Raidue.
Pierluigi Diaco, dal 12 settembre condurrà “Bellamà”, un talent che metterà a confronto le generazioni con quelle dei loro genitori e dei loro nonni.
Mia Ceran sarà invece alla conduzione, sempre dal lunedì al venerdì alle 17 di “Ne tuoi Panni”
Un programma che avrà come protagoniste le famiglie contemporanee e di ogni tipo con questioni da affrontare e risolvere.
Il sabato pomeriggio di Raidue sarà caratterizzato da un game dal titolo “Ti sembra normale” che spopola su molte televisioni occidentali
E che nasce dalla versione italiana del celebre “Are you normal?”.
La domenica pomeriggio alle 15 l’appuntamento su Raidue sarà invece con Elisa Isoardi con “Vorrei dirti che”, uno show in cui la conduttrice viaggerà su e giù per l’Italia
Alla ricerca di storie toccanti da raccontare…e non solo perché la Isoardi si occuperà con i protagonisti di spesa e di cucina in modo del tutto originale e unico
Senza risparmiarsi e mettendosi ai fornelli con uno chef
Anche Mara Maionchi approderà in veste di conduttrice su Raidue con un docu-reality dal titolo “Nudi per la Vita”
Ha come scopo la sensibilizzazione del pubblico alla prevenzione e quindi l’esortazione a non avere paura di esporre il proprio corpo per affrontare senza timore gli screening medici per salvarci la vita.
Dal 26 settembre al 31 ottobre Stefano De Martino sarà al timone di “Sing, Sing, Sing”, format americano riadattato dove musica, giochi perfomance si fondono conditi da allegri e divertimento.
Alessia Marcuzzi sarà alla conduzione di “Boomerissima”, varietà che mette a confronto passato e presente con sfide tra boomer e millenials, genitori e influencer.
Anche Paolo Conticini approda a Raidue dal 10 ottobre al 18 novembre con un varietà dal nome iconico: “Una scatola al giorno”
Oggetti, clip e video daranno vita a performance di ogni tipo.
Make-up, styling e performance saranno invece gli ingredienti principali delle puntate dello spettacolo inclusivo “Non sono una signora” in onda dal 7 novembre al 5 dicembre
Porteranno nelle case degli italiani l’arte delle drag queen.
La prima persona a credere nel lavoro di squadra
Dopo la recente divisione dell’organizzazione aziendale in generi – Informazione, Intrattenimento Day Time, Intrattenimento Prime Time, Cinema, Documentari, Fiction, Cultura, Sport, Kids, Raiplay
E’ proprio l’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes: “Sono certo che questo tipo di riorganizzazione non possa che fare molto bene al servizio pubblico
La Rai è una grande azienda, la prima azienda culturale italiana dove non immaginavo di trovare un livello di professionalità così alto in tutti i settori”.
Luca Milano, Direttore Kids è stato tra i primi ad intervenire alla conferenza stampa.
Non si è limitato ad elencare quelle che saranno le novità riservate ai telespettatori più piccoli (come ad esempio “Junior Eurovision Song Contest” realizzato in Armenia
Ma ha spiegato come il servizio pubblico debba offrire fiducia ai ragazzi per cercare di contrastare lo scoramento che porta da una parte alla depressione dall’altra alle bande e al bullismo.
Per Rai Sport sarà un anno mondiale dominato dalla Coppa del mondo di calcio in Qtar, dalla Coppa Devis, dalla Coppa del Mondo di sci alpino e da numerosi appuntamenti.
Alessandra De Stefano – direttrice di Rai Sport sostiene che la mission importante dello sport è indubbiamente quella di fare capire che i sogni possono diventare realtà
Creare e fare vivere i vari momenti nella loro interezza anche quando sono dolorosi.
E per fare comprendere ancor meglio il messaggio veicolato dallo sport è sufficiente pensare ad un’immagine dello scorso anno che rimarrà nel nostro immaginario collettivo
E’ l’abbraccio tra Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs stretti sotto il tricolore.
“Il pubblico ha sempre più bisogno di comprendere la crescente complessità del mondo in cui vive
Avendo sempre però come obiettivo la costruzione di narrazioni che sappiano emozionare e coinvolgere lo spettatore”, sostiene Fabrizio Zappi della Divisione documentari.
A partire dal mese di settembre potremo vedere sulle reti generaliste una serie di documentari speciali come quello su Gianni Agnelli, su Sophia Loren
E’ un racconto costruito su materiali di repertorio molto preziosi provenienti da archivi americani, da Rai Teche e dall’Istituto Luce con testimonianze di tante attrici
Poi quello sui cinquant’anni dei Pooh, quello sulle donne di Pasolini e quello su Dario Fo.
Tanti titoli di film e di serie tv cercheranno di incollare alle poltrone di casa gli spettatori del servizio pubblico
“Le proposte sono andate nell’ottica di trovare delle linee editoriali più possibili innovative rispetto all’offerta di genere e su tutti i canali Rai.
In particolare la nostra visione è stata quella di cercare di restituire un ruolo chiave al genere cinema.
Anche nell’ottica di provare a proporre una serialità d’autore di qualità, di ottimo livello produttivo e impatto spettacolare su tutte le reti Rai”, spiega Francesco De Pace, direttore divisione Cinema e Serie Tv.
Per Maria Pia Ammirati direttrice Fiction – Storia, ricchezza, qualità e quantità sono le parole idonee a descrivere il palinsesto dell’autunno 2022 e della primavera 2023.
Grandi personaggi e storie che alimentano l’immaginario collettivo e che si giocano tutti sul bordo che separa e unisce la finzione e la realtà
Da una parte, l’invenzione di racconti e di protagonisti immaginari – come Mina Settembre, Lolita Lobosco e Vincenzo Malinconico
Esistono nel rapporto emotivo che si stabilisce con chi guarda.
Dall’altra, la realtà di persone e fatti – il rapimento di Aldo Moro o il generale Carlo Alberto dalla Chiesa – che nella finzione trova profondità, introspezione e descrizione dei sentimenti.
Tante novità e tante conferme importanti per quanto concerne l’intrattenimento del Day Time diretto da Simona Sala.
“Per la prima volta il Day Time è pensato inter-rete per essere più contemporaneo e più aderente alle richieste del pubblico.
C’è l’infotainment, il game e un osservatorio multimediale, il racconto della società italiana con linguaggi misti e social
Soprattutto su Raidue”, afferma la direttrice senza dimenticarsi di elogiare programmi e conduttori straordinari di Raiuno
“Domenica In” condotto da Mara Venier, “Storie Italiane” e la conduttrice Eleonora Daniele
“E’ Sempre Mezzogiorno” e Antonella Clerici, “Oggi è un altro Giorno”
E la conduttrice Serena Bortone senza tralasciare l’ottimo lavoro svolto da Alberto Matano con “Vita in Diretta”.
Incisivo l’intervento di Stefano Coletta, direttore del Prime Time che, ha parlato con ammirazione ed elogio dei conduttori e dei programmi che sulla rete ammiraglia Rai fanno il pieno di ascolti
Carlo Conti con “Tale e Quale”, Amadeus con “I soliti Ignoti”, “Sanremo Giovani”, il “Festival di Sanremo”, Milly Carlucci con “Ballando con le Stelle”
Coletta ha spiegato che la vera fucina di idee e di novità è Raidue
“E’ la rete su cui tutti dobbiamo lavorare in maniera armonica con grandissima lena per cercare di tirarla su”, ha sottolineato a gran voce in pieno accordo con i direttori delle altre divisioni.
“Vorrei fissare l’attenzione su alcune parole chiave; riporterò il docureality, il talent, il game, lo show… con il privilegio di potere lavorare solo sui contenuti in questa nuova organizzazione
Per me un’esperienza molto bella. Dopo Raitre e Raiuno posso lavorare anche su Raidue. E’ un criterio molto creativo e arricchente
Tutti questi sottogeneri dovranno veicolare uno storytelling che regga la realtà perché l’intrattenimento è una grande lente di ingrandimento
Per leggere il nostro tempo, per leggere la memoria, il presente e il futuro”.