Paolo Loggia: “La musica è un bel viaggio da condividere.”
Il giovane cantautore italiano Paolo Loggia si racconta a VanityClass.
Paolo Loggia nasce a Ravanusa, e sin da bambino la musica e il canto fanno parte della sua vita, divenendo con il tempo la sua più grande
passione.
Dai racconti che gli riporta la madre, si evince che Paolo già all’età di 4 anni canticchiava, e a soli sette anni era già in possesso di una voce importante, tanto da farlo partecipare a varie manifestazioni musicali, e serate canore.
Raggiunti i 14 anni si iscrive al Festival di Castrocaro e sempre nello stesso anno partecipa anche allo stage del maestro Elio Polizzi a Roma.
Gli anni passano e Paolo tra eventi musicali e gare canore, nel 2013 decide di presentarsi davanti ai professori del programma televisivo “Amici di Maria de Filippi”.
Dopo aver superato i numerosi provini raggiunge le fasi finali del talent riuscendo a partecipare allo stage finale e alla registrazione della prima puntata andata in onda su real time.
Anche se l’esperienza di Amici non ha permesso a Paolo di entrare nel talent, lui non si è arreso.
Attualmente è impegnato ad un progetto musicale che lo porterà a lavorare sodo sulla scrittura di brani, per la realizzazione di un album.
Sin da piccolo hai sempre voluto vivere di musica. Ma ricordi l’attimo in cui hai deciso di percorrere questa strada così difficile ma piena di soddisfazioni?
Ero al mare con la mia famiglia, potevo avere circa otto anni e l’ amore per la musica, per il canto era
già nel sangue. L’ aver cantato quel giorno in un karaoke davanti a tante persone mi invogliò così tanto. Mi posi come obbiettivo il continuare a cantare. Da allora non mi sono mai fermato.
Nel 2010 sei ospite al programma “Mi gioco la TV” esibendoti con il tuo inedito e la cover “Confessa” di Adriano Celentano. Raccontaci quel momento.
Mi gioco la tv è un programma televisivo di musica e intrattenimento condotto da Daniele Perini che avendomi notato al Festival di Solarolo dove arrivai in finale, mi invitò ad aprire alcune puntate. Tra le tante personalità artistiche un ricordo particolare di quel momento è l’ incontro con Cristina Mazzavillani Muti che guardandomi negli occhi mi disse: Potrei scrivere un libro su di te senza conoscerti, incitandomi a non fermarmi a mai.
Nel 2013 Paolo decidi di presentarsi ad “Amici”. Dopo aver superato numerosi provini raggiungi le fasi finali del talent riuscendo a partecipare allo stage finale e alla registrazione della prima puntata andata in onda su real time. Cosa ricordi di quel momento?
Amici è stata un’ esperienza come tutte le altre, che mi ha fatto crescere, e avere maggiori consapevolezze.
Di quel momento ricordo l’ ansia che non mi ha mai abbandonata e le infinite attese.
Ricordo che in quel periodo conobbì Marco Canigiula che ascoltandomi in un live mi diede poi la possibilità di aprire i concerti ad alcuni ragazzi del talent Amici in diverse parti dell’ Italia.
Attualmente sei impegnato ad un progetto musicale che ti porterà verso la realizzazione di un album. Cosa puoi svelarci in merito?
Sarà un lavoro sicuramente molto impegnativo perchè non si tratterà solo di far uscire dei brani singolarmente come nel caso dei due singoli precedenti” Tutto a posto” e ” Ti aspetto qui”.
Realizzerò dei singoli che faranno parte di un album, dove verranno raccontante le mie emozioni.