L’ultimo anno si è rivelato decisamente buio per la Famiglia Reale Inglese. Dalla morte del Principe Consorte Filippo di Edimburgo (seguita da quella della Dama di Compagnia della Regina Elisabetta) all’esilio di Harry Windsor e Meghan Markle, passando per gli scandali che i Duchi di Sussex minacciano di far scoppiare e il processo al Principe Andrea Windsor che ha inevitabilmente macchiato il buon nome della Casata, a Buckingham Palace non si respira di certo un’aria tranquilla. E lo stesso si potrebbe dire per il resto del Paese. Basti pensare al Party-Gate che ha coinvolto il Premier Boris Johnson, un caso mediatico e istituzionale che potrebbe costargli la (s)fiducia. Insomma, le questioni da risolvere e gli ostacoli da superare sono senza ombra di dubbio molti. E per di più, a questi si aggiungono altre problematiche alle quali dover far fronte.
Difatti, al di là dei miglioramenti registrati di recente, l’emergenza pandemica esercita ancora una pressione non indifferente, intralciando un ritorno alla stabilità per la nazione d’oltremanica. L’elevata trasmissibilità della variante Omicron, inoltre, è riuscita addirittura a superare le rigidissime linee di controllo di Palazzo, arrivando a contagiare alcuni membri della ristretta cerchia della Corona. Stando a quanto riportano fonti britanniche, infatti, nei giorni scorsi la Sovrana è risultata positiva al Coronavirus.
Nonostante la positività, la Regina Elisabetta non si ferma
Era il 19 gennaio quando il Primo Ministro Johnson annunciò di voler revocare definitivamente le restrizioni per prevenire il contagio. Tra le prime misure prese in considerazione vi erano quelle di abolire le raccomandazioni relative a smart working, al mini Green Pass vaccinale e all’obbligo di mascherine ovunque. Decisioni importanti che hanno fatto discutere, ma a cui hanno fatto poi seguito provvedimenti analoghi in vista di una convivenza con il virus. Uno di questi, fa sapere l’Ansa, è l’annullamento dell’isolamento per gli infetti, il quale potrebbe entrare in vigore già a partire dalla fine della prossima settimana.
Ciò nonostante, bisogna sottolineare come all’allentamento delle norme igienico-comportamentali non sia corrisposta sin da subito una decelerazione della corsa della malattia, tant’è che ha colpito anche una delle famiglie più importanti del Regno Unito. Secondo quel che riferisce l’Ansa, in particolare, l’8 febbraio è stata comunicata la positività del Principe Carlo (per la seconda volta) e della compagna Camilla, esattamente due giorni dopo un incontro con la Regina Elisabetta. Considerata la sua età avanzata, il personale specializzato ha attivato immediatamente i protocolli di sorveglianza. Per sfortuna, sono serviti a ben poco dal momento che il contatto c’era già stato.
E così, nella giornata di ieri Buckingham ha ufficializzato la notizia, dichiarando che la monarca aveva contratto l’infezione. A detta dei medici, però, le sue condizioni di salute non sarebbero gravi. Anzi, la sintomatologia riscontrata sarebbe piuttosto lieve. Pertanto, si legge nell‘Ansa, la donna continuerà a portare avanti gli impegni già calendarizzati, perlomeno quelli leggeri, in attesa della sua guarigione. Che dire, altro che Margareth Tutcher, la vera Iron Lady inglese è proprio Elisabetta!
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