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Sanremo 2022, le pagelle: Promossi e Bocciati

Ecco le nostre pagelle della appena conclusasi 72esima edizione del Festival di Sanremo a cura di Manola De Lorenzo nella sua rubrica “Nuovo Millennio”.

Sanremo

Con la serata finale di sabato scorso 5 febbraio, cala il sipario sulla 72esima edizione del Festival di Sanremo. Gli ascolti sono stati altissimi e ben oltre le aspettative, Amadeus ha ricevuto quest’anno anche i complimenti da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le personalità che hanno fatto la loro comparsa all’Ariston si sono rivelate indubbiamente delle ottime scelte.  Come da tradizione, ogni anno ci sono i promossi e i bocciati, gli elogi ed anche le critiche. Ecco qui le nostre impressioni sulla kermesse canora più famosa della penisola. 

Cast, esibizioni e ospiti della 72esima edizione di Sanremo

Gli artisti in gara

Parliamo di un cast di concorrenti “televisivamente trasversale”, da cui si intravede chiaramente l’intenzione di contrappore e far gareggiare i big del passato con i più giovani già accreditati e con quelli che sono, invece, alla loro prima esperienza sanremese. Il tutto ben armonizzato ed in equilibrio, il che ha convinto positivamente sia gli spettatori che gli addetti ai lavori.

Erano i vincitori annunciati Mahmhood e Blanco con “Brividi”, vista la particolarità e l’armonia delle loro voci e la bellezza intrinseca della canzone e del testo. Un’esecuzione perfetta in tutte le serate, senza sbavature ed un look scenico perfetto.

Non si può dire lo stesso per Achille Lauro che, sebbene sia ormai di casa al Festival e noto per essere “trasgressivo e performante”, purtroppo non ha convinto. In primis per il brano, ma anche e soprattutto perché non è arrivato il messaggio che eventualmente voleva trasmettere. Il tutto a cominciare dalla prima serata, nel corso della quale si è presentato a torso nudo, fino ad arrivare alle seguenti altre, quando, al contrario, indossava elegantissimi smoking di vari colori. E persino il coro “gospel” non ha entusiasmato. Ahimè, a mio avviso non è parso per nulla innovativo. Semmai, si è trattato di un “dejà vu”.

Tra le mie cantanti preferite sicuramente Noemi, Emma, la seconda classificata Elisa e Iva Zanicchi. Difatti, ciascuna di loro, benché in modo diverso, ha mostrato grande professionalità e talento, in particolare nella serata delle “cover”

Ho trovato poco d’impatto La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao” e Ditonellapiaga con Donatella Rettore in “Chimica”, quest’ultime specialmente perché il loro pezzo mi riporta al famoso brano anni ’70 di Donna Summer “I feel love”.

Gli ospiti e le co-conduttrici

Per quanto riguarda gli ospiti, in generale, sicuramente giudizio più che positivo per Ornella Muti e Sabrina Ferilli. La prima per la presenza scenica, la seconda per la lucida genuinità del monologo. Di parere diverso sono per Drusilla Foer, per aver cercato di rappresentare, sia con il monologo che con le varie “gag”, una originalità o unicità che però non ha raggiunto.

Gli outfit delle cinque serate

In merito agli abiti gli abiti ed look sanremesi, possiamo parlare dell’eccellenza della moda italiana. Credo che mai come in questa edizione il look sia stato più curato. Cantanti e ospiti hanno sfoggiato abiti di grandi stilisti dell’Alta Moda. Partiamo con Amadeus, che ha presentato la finale con smoking tempestato di cristalli tono su tono di Gaj Mattiolo. A seguire, poi, Alessandro dell’Acqua ha vestito la Ferilli e Versace per Massimo Ranieri. Senza ombra di dubbio indimenticabile, mi preme sottolinearlo, l’abito indossato da Noemi con applicazioni a specchio di Alberta Ferretti. Emma ha invece sposato in pieno il “GUCCI style”, che le ha donato molto. E infine i vincitori Blanco e Mahmood hanno scelto Valentino e Burberry by Riccardo Tisci.

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