Sentenza storica: Peppe Vessicchio ha vinto la causa contro la Rai! Il maestro aveva portato in tribunale l’azienda per vedersi riconosciuti i diritti di utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per il programma tv La Prova del Cuoco. Per colpa del contenzioso legale, Vessicchio non aveva potuto partecipare al Festival di Sanremo come direttore d’orchestra.
Le sue ragioni sono state sostenute anche dalle maggiori collecting italiane: AudioCoop, AFI, Getsound, Evolution e Nuovo Imaie.
“Ci è sembrato doveroso”, ha precisato l’avv. Claudia Barcellona, legale e membro del Consiglio direttivo di AudioCoop: Il Coordinamento delle Etichette Discografiche Indipendenti in Italia con oltre 270 soci mandanti pesieduto da Giordano Sangiorgi, patron del MEI, aveva ospitato Vessicchio al MEI dello scorso anno a Faenza e proprio di questo tema si era parlato.
Il legale ha poi spiegato: “Abbiamo deciso di intervenire in questa causa al fine di far riconoscere il diritto al pagamento per l’ utilizzazione di un’opera musicale. La pronuncia a favore di Vessicchio ha un’importanza fondamentale che va oltre il mero contenzioso che l’ha originata, tutelando i diritti di tutti i produttori fonografici e degli artisti interpreti esecutori e chiarendo, di fatto, che a qualsiasi sfruttamento di un’opera musicale deve riconoscersi un compenso. Il Tribunale ha difatti precisato che anche in assenza di distribuzione e immissione in commercio del fonogramma, la sua diffusione televisiva o radiofonica costituisce un’ utilizzazione secondaria dalla quale sorge il diritto a compenso dei produttori fonografici e degli AIE”.
Dopo la vittoria, il musicista ha affermato: “Penso che la mia storia con la Rai sia finita”. Non esclude, però, un’eventuale presenza sul palco dell’Ariston: “Quella è un’altra cosa. Lì ti chiamano i cantanti o le case discografiche, mica Viale Mazzini”.