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Serata di Gala degli Ambasciatori di Pace nel mondo: premiata la giornalista Francesca Rodolfo

Serata di Gala degli Ambasciatori di Pace nel mondo: premiata la giornalista Francesca Rodolfo.

La Rodolfo, presidente dell’associazione culturale e di volontariato Divine del Sud, è un volto noto e amato dell’emittente pugliese Telenorba.

Si è svolta il 24 novembre scorso nella suggestiva location di Casale Tor di Quinto a Roma, l’edizione 2021 della consegna del prestigioso premio che il Centro Alti Studi Averroè conferisce a chi maggiormente si è distinto nell’ambito del sociale in Italia e nel mondo. L’evento presentato dalla conduttrice televisiva Veronica Maya 

Serata di Gala degli Ambasciatori di Pace nel mondo: premiata la giornalista Francesca Rodolfo

A presiedere il Centro Studi Averroè per la diffusione delle culture del Mediterraneo è la già onorevole Souad Sbai, giornalista, scrittrice, cittadina italiana originaria del Marocco. La cerimonia di consegna si è svolta durante la serata di gala degli Ambasciatori di Pace nel mondo, nel corso della quale sono stati nominati anche i nuovi Ambasciatori, premiati dal presidente Giuseppe Pierro

Serata di Gala degli Ambasciatori di Pace nel mondo: premiata la giornalista Francesca Rodolfo

Le motivazioni del premio a Francesca Rodolfo

“Sempre attenta alle esigenze delle donne e voce di quanti nella società non hanno voce. Un modello da seguire, donna, madre e professionista, che  è riuscita a coniugare la figura di lavoratrice, di mamma e di operatrice attivamente impegnata nel sociale. Con l’associazione Divine del Sud, è riuscita a portare sorrisi in posti sofferenti non lontano dalle nostre case”.

Un momento molto emozionante per la dottoressa Rodolfo, accompagnata dalla sua vice avv. Agata Oliva e dal senatore Dario Damiani.

 

Le parole di Francesca Rodolfo

“Questo è il primo premio nazionale che riceve Divine del Sud, voglio condividerlo con tutte le mie Divine e dedicarlo a loro. Persone oncologiche, in carrozzina, straniere, vittime di violenza, con sindrome di down. La loro meravigliosa diversità, arricchiscono la nostra vita, il nostro vissuto. Se abbiamo ricevuto questo premio vuol dire che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Continuiamo su questa strada, certi di poter portare ancora sorrisi dove c’è sofferenza”.

articolo a cura di Kevin Dellino

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La redazione di VanityClass.

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