Sonia Russo 
Simone Di Matteo e Andrea Crimi omaggiano Fabrizio De André. Racconto d’inverno è il quarto ed ultimo singolo musicale estratto dalla raccolta antologica L’amore dietro ogni cosa. L’album L’amore dietro ogni cosa – Andrea Crimi canta Simone Di Matteo sarà rilasciato entro il prossimo settembre su etichetta New Music International.
Racconto d’inverno è disponibile su tutte le piattaforme, nei migliori digital store e in rotazione radiofonica dal 3 giugno. Il singolo, delicato omaggio al cantastorie genovese per l’affinità del brano con la poetica del Faber, è una ballata dai toni medievali. La storia di chi è illuminato da un sogno che tutto rischiara.
“Quel che nasce a prima vista” – raccontano i due interpreti – “necessita di essere vissuto perché di esso ci si possa impadronire”.
Secondo la critica di Fabio Fiume, recensore per AllMusicItalia, Racconto d’inverno è “un pezzo teatrale o, al massimo, televisivo se per il termine s’intende un’ospitata in cui viene costruito un siparietto che poggi il suo senso proprio su ciò che si canta. Bellissime armonie, fuori tempo per quel che si ascolta oggi, ma sempre piacevoli da ritrovare”.
Il testo è scritto dallo stesso Di Matteo che insieme a Simone Pozzati ne ha cucito i versi in canzone, mentre la composizione delle melodie è a cura di Andrea Crimi.
Nel videoclip, questa volta menestrello innamorato di una cortigiana dal “cor gentile” interpretata magistralmente da Arianna Roselli, ballerina ed insegnante di waacking, l’attore Andrea Candeo, volto protagonista di tutti gli episodi d’amore in canzone, è alle prese di un dolce, seppur serrato corteggiamento, che porta i due innamorati attraverso una “carola” a mettere in luce i reciproci sentimenti.
Il Videoclip di Racconto d’inverno (omaggio a Fabrizio De André)
L’amore dietro ogni cosa, dal libro al concept album in concorso al Guinness World Record
L’amore dietro ogni cosa, ricordiamo, è il primo libro al mondo ad essere divenuto un disco nella sua interezza. L’antologia di racconti in continua evoluzione, prima insignita del Premio per la Letteratura Elsa Morante nel 2016 durante l’evento “L’arte dice no alla violenza”, poi divenuta nel 2018 uno spettacolo teatrale per la regia di Guido Del Vento e selezionato tra più di 400 drammaturgie in concorso al prestigioso Roma Fringe Festival, oggi a distanza di sei anni dalla sua prima pubblicazione su carta, grazie alle parole che la compongono si fa musica ed è in lista per il Guinness World Record.
