Simone Di Matteo su Guendalina Tavassi: “Ogni scusa è buona per andare in tv!”

Nelle scorse settimane Guendalina Tavassi, sorella del neo-ex gieffino Edoardo Tavassi, aveva dichiarato ai microfoni di Barbara d’Urso di aver perso un’opportunità lavorativa in seguito ad una sua ospitata a Le Iene. Nello specifico quest’ultima, alla quale erano presenti altri volti conosciuti dello showbiz nostrano tra cui anche Maria Monsé, consisteva in un’intervista nel corso della quale venivano rivolte domande piccanti ad alcune coppie famose. Un momento goliardico, dunque, che non tutti, però, avrebbero recepito positivamente. E diversamente non è andata per le affermazioni a posteriori dell’ex isolana. Al contrario, se da un lato c’è chi come la Monsé che, a differenza della collega, ha ottenuto dei vantaggi dopo aver partecipato al programma di Italia 1, dall’altro c’è chi come Simone Di Matteo ritiene che i problemi siano ben diversi da quelli contestati e analizzati nel salotto di Pomeriggio 5. 

Le parole del giornalista Simone Di Matteo

Scrittore, editore, giornalista, opinionista ed viaggiatore di Pechino Express, Di Matteo è noto al grande pubblico per essere una voce fuori dal coro, che ha timore di dire ciò che pensa persino a costo di risultare impopolare. All’interno delle sue rubriche satiriche a cadenza settimanale, infatti, si occupa del patinato mondo dei vip, dei suoi beniamini e di quei retroscena di cui nessuno oserebbe parlare con quel pizzico di spietatezza che non guasta mai. E oggi, in un articolo per la testata NewsPrima.it, ha voluto affrontare la questione che vede la Tavassi tra i protagonisti. 

“[…] Checché ne dicano i buontemponi del XXI secolo – scrive Di Matteo – in particolare quelli che amano spacciarsi per “santoni illuminati dalle più profonde verità” sui social network quando, in realtà, i loro consigli sono buoni giusto per un post su Tumblr, l’unica soluzione alla schiavitù dell’indecenza, che caratterizza ognuno di noi (chi più, chi meno), è il riuscire ad imparare dai propri errori. Un’abilità, a dire il vero, piuttosto rara”. 

“[…] Un po’ quello che succede a Guendalina Tavassi – continua – la bombastica ex gieffina e isolana per la quale, a mio avviso, ogni scusa sarebbe buona per ottenere un’ospitata in televisione. Nelle scorse settimane, infatti, la sorella di Edoardo Tavassi, ex concorrente della neo-conclusasi settima edizione del Grande Fratello Vip, ha partecipato insieme al compagno Federico Perna ad un’irriverente intervista de Le Iene che, a detta sua, le avrebbe procurato alcuni disguidi lavorativi. […] Tutto sommato, però, fin qui nulla di strano. Anzi, un siparietto che sarebbe potuto risultare perfino divertente. O meglio, così sarebbe stato se non fosse per ciò che è successo nei giorni successivi alla sua messa in onda. […]”.

La vicenda

“Ospite nel salotto pomeridiano di Barbara d’Urso in preda ad uno di quei suoi deliri di onnipotenza ai quali nostro malgrado ci ha abituati, la Tavassi ha dichiarato di essere stata respinta da un hotel per famiglie subito dopo aver preso parte al servizio della trasmissione di Italia 1. Stando alle sue parole, l’invito a soggiornare sarebbe stato declinato in quanto il suo personaggio non collimerebbe con la linea portata avanti dalla struttura. Il tutto, naturalmente, condito da un comportamento e un linguaggio forbiti che, da soli, se messa di fronte ad uno specchio, dovrebbero bastare a ricordarle di tornare con i piedi per terra. Eppure, a differenza sua, sembrerebbe che per qualcun altro le cose abbiano preso una piega ben diversa. Tra i partecipanti alla puntata de Le Iene, in effetti, c’erano anche la showgirl Maria Monsé e il marito Salvatore Paravia. Ebbene, secondo quel che ha rivelato la diretta interessata su Instagram, al contrario della Tavassi, per lei le richieste di collaborazioni sarebbero addirittura aumentate!“. 

E per concludere, si legge: 

“Pertanto, cosa si nasconde realmente dietro alla saltata partnership della compagna di Perna? O almeno, nella disparità di trattamento tra le due prime donne? Che si tratti seriamente di un problema di immagine? Oppure, la Tavassi ha davvero bisogno di rivedere alcuni aspetti non solo del suo personaggio, ma in primis di se stessa? Forse sì, o magari no. Chi può dirlo, purtroppo, a nessuno è dato saperlo. Quel che è certo, però, è che ciò che si è sapientemente o stoltamente seminato, presto o tardi, inevitabilmente si raccoglie!!!“. 

E voi, che cosa ne pensate? Siete dello stesso avviso di Di Matteo? O ritenete che le possibilità possano essere altre?