Simone Inzaghi: “L’allenatore bandiera”
Simone Inzaghi lascia la Lazio (dopo ben 22anni) diventando così il nuovo allenatore dell’ Inter. I tifosi delusi gridano all’abbandono: “Sei un mercenario”.
Simone Inzaghi: “L’allenatore bandiera”
“Sono rimasto deluso sul piano personale. Ha cambiato idea dalla sera alla mattina”.
Queste le parole di Claudio Lotito amareggiato per la scelta di Simone. Pensava di aver convinto Inzaghi a rimanere alla Lazio e invece nulla.
“Il contratto era pronto” dice il presidente: “io lo avevo firmato. Lui doveva raggiungere il segretario Calveri per sottoscriverlo a sua volta, e invece non si è mai presentato”.
Inzaghi allenerà la squadra campione d’ Italia. Ingaggio: 4,5milioni a stagione.
Cambio di guardia all’Inter.Via Antonio Conte e benvenuto Simone Inzaghi, che a tal proposito dichiara:
“Con grande emozione voglio informarvi che il 30 giugno si concluderà la mia meravigliosa avventura con la Lazio”
Inzaghi: “22 anni da giocatore e da allenatore.”
“Ringrazio la società, il presidente, i giocatori e i tifosi che mi hanno accompagnato in questi splendidi 22 anni da giocatore e da allenatore.”
Continua Simone per poi concludere:
“Abbiamo lottato e vinto insieme. Questi colori sono e resteranno nel mio cuore: il bianco e il celeste saranno per sempre parte della mia anima”.
Una decisione che, non è piaciuta a parte della tifoseria.
Tanti i messaggi sui Social contro Inzaghi nonostante le sue parole di apprezzamento e di addio verso una squadra che l’ ha cresciuto.
“E’ scappato come un cane”, si legge sulle pagine Social e ancora: “Mercenario, Simone è una delusione assurda”.
“Mio padre ama la Lazio è stato con voi anche quando tutti avrebbero abbandonato”
Tommaso Inzaghi figlio di Simone non ha retto alla pressione e deluso dalle tante persone che hanno e che stanno infangando il padre ha così commentato:
“Mio padre ama la Lazio e la amerà sempre. E’ stato con voi anche quando nessuno sarebbe rimasto. Ha vinto per voi quando nessuno avrebbe potuto vincere”.
“Molte storie d’amore” conclude poi Tommaso: ” Non finiscono come devono. Ma il sentimento che c’è stato per 20 anni rimane e rimarrà per sempre”.
Gli ultras biancocelesti della Curva Nord hanno rilasciato un comunicato commentando la vicenda.
“22 anni con l’aquila della Lazio sul petto, prima da giocatore, poi da allenatore. Hai vinto tanto, hai sofferto e gioito con noi, hai sempre parlato da tifoso e non da semplice tecnico.
Hai dimostrato attaccamento alla maglia, alla nostra storia, al nostro ideale. Con orgoglio e spirito di appartenenza, ma soprattutto con rispetto. Per questo noi ti ringraziamo,per tutti questi anni vissuti insieme e anche per questo non potremmo mai contestare la tua scelta.
Con rispetto e stima, in bocca al lupomister. Nel calcio non esistono bandiere, se non quella che il tifoso porta allo stadio ogni domenica”.