in

Taron e la pentola magica (1985) | Cinema Sommerso

Taron e la pentola magica (The Black Cauldron) di Ted Berman e Richard Rich

Taron e la pentola magica

Taron e la pentola magica: Medioevo, cittadella di Prydain. L’adolescente Taron lavora come guardiano di maiali dell’anziano stregone buono Dallben. Il ragazzo vorrebbe trascorrere le sue giornate ad inseguire il sogno di diventare un forte e valoroso guerriero, ma Dallben lo rimprovera dicendogli di non avere fretta e di concentrarsi sulla maialina Ewy, affettuosa e giocherellona.

Taron e la pentola magica (1985) | Cinema Sommerso
Taron e la pentola magica – Poster ufficiale

La storia

Un giorno, mentre Taron sta facendo il bagno alla maialina, questa ha una crisi isterica. Inizia a dimenarsi forsennatamente all’interno della tinozza di legno sotto lo sguardo preoccupato di Taron, che cerca in tutti i modi di calmarla. Sentiti i lamenti di Ewy, Dallben la fa portare alla svelta in casa e lì rivela al ragazzo un’oscura verità. Difatti, la maialina è un oracolo in grado di trovare un antico calderone potentissimo, andato perduto secoli prima e il cui potere malefico vuole essere risvegliato dal diabolico Re Cornelius, sovrano signore di Prydain.

Taron e la pentola magica (1985) | Cinema Sommerso

Lo scheletrico e inquietante re desidera ritrovarlo allo scopo di risvegliare un’orda di defunti guerrieri e di impadronirsi del pianeta, portando ovunque morte e distruzione.

Il vecchio Dallben chiede a Taron di andare oltre la foresta incantata e di portare al sicuro la maialina. Il ragazzo accetta l’incarico e si mette in viaggio. Durante una sosta vicino ad un fiume, Taron si mette a sognare e dimentica per un attimo la missione. Ewy scompare e lui si mette a cercarla nel fitto bosco dove incontra un buffo essere di nome Gurghi. L’esserino ha sempre fame e nel momento del pericolo tende a scappare. Proprio quando Taron sta per ritrovare la sua maialina, questa viene rapita dai draghi del perfido Cornelius e portata al suo spettrale castello.

Da questo momento la vita di Taron cambierà per sempre. Avrà inizio la sua lotta contro il tempo per salvare la vita di Ewy e riportare la pace nella triste terra di Prydain.

Taron e la pentola magica – Un film d’eccellenza sottovalutato

Il poliedrico regista, sceneggiatore e animatore storico della Disney Ted Berman (1919-2001) dirige il suo secondo film dopo Red e Toby Nemiciamici (1981). Supportato come nel film precedente dal collega Richard Rich, decide di portare sullo schermo l’adattamento dei primi due libri della pentalogia storico-fantastica Le cronache di Prydain dello scrittore americano Lloyd Alexander (1924-2007). Il tutto, chiaramente, cercando di rispettare i canoni della tradizione mitica gallese in essa contenute.

Acquisiti i diritti della saga letteraria nel 1973, la Disney diede l’avvio ai lavori con grande fatica. Non a caso, il lungometraggio d’animazione uscì nelle sale cinematografiche solo nel luglio del 1985, per arrivare in Italia nel gennaio del 1986.

Taron e la pentola magica (1985) | Cinema Sommerso

Ritenuto all’epoca spaventevole e un flop al botteghino mondiale, Taron e la pentola magica, 25°film della Walt Dinsey Animation Studios, ha acquisito, con il tempo, il ruolo di un film d’eccellenza per grandi e per piccini che potranno vivere le avventure del giovane Taron alle prese con il mostruoso re Cornelius e con una serie di bizzarri amici conosciuti casualmente. Tra menestrelli rimbambiti, una principessa coraggiosa con pallina magica al seguito e tre sorelle streghe, il ragazzo dovrà abbandonare la propria fanciullezza per diventare un uomo.

Il rivederlo oggi, a distanza di oltre trent’anni, riesce a far comprendere quanto meriti un posto d’onore tra i Cult che non devono essere dimenticati. E questo sia per la trama affascinante sia per l’uso della tecnologia avanzata per l’epoca.

Nonostante la censura del tempo lo avesse fortemente danneggiato (circa dodici minuti di film sono stati tagliati perché ritenuti troppo forti per un pubblico di minori), grazie al restauro avvenuto in occasione dei venticinque anni del film e alla successiva uscita su supporto DVD e sulla piattaforma Disney+, il film oggi è godibile più che mai e vi farà mettere indietro le lancette dell’orologio per qualche ora.

E voi al posto di Taron cosa fareste?

Alessandro d'Urso

Alessandro d’Urso: “30 anni di fotografie, storie e ricette”

Atti osceni

Atti osceni in luogo pubblico: si masturbava in un parco | Voce al Diritto