Al via su Raiuno “The Voice Senior” dove si canterà, si riderà.
Ma ci sarà spazio anche per momenti di riflessione, con storie che toccheranno il cuore e che avranno come focus la forza della famiglia e la voglia di non mollare mai.
Stasera, in prima serata su Rai1, prende il via, dopo il successo dello scorso anno, la seconda edizione di “The Voice Senior” .
Sarà condotto da Antonella Clerici con la regia di Sergio Colabona e prodotto in Italia per Fremantle da Marco Tombolini.
Dopo una serie di selezioni, sono stati scelti 80 concorrenti (di cui anche una coppia), per un totale di 47 uomini e 34 donne.
Ci sono 28 anni di differenza tra il partecipante più giovane (60) e quello più anziano (88).
Tra le novità di questa seconda edizione l’arrivo tra i giudici-coach (Loredana Bertè, Clementino e Gigi D’Alessio) della simpaticissima Orietta Berti (al posto di Al Bano). “
Questo programma mette insieme i valori che le persone riconoscono; unisce spettacolarizzazione, musica e racconto delle vite.
Secondo me lo storytelling anche in prima serata è molto importante”
Così ha esordito in conferenza stampa Stefano Coletta direttore di Raiuno che ha elogiato il lavoro svolto in questi anni dalla bionda conduttrice.
Ha affermato che ogni venerdì sarà una festa molto italiana e le puntate saranno 8 in totale.
“Antonella Clerici ha cimentato una sorta di patto con la platea di Raiuno che apprezza la competenza ma anche la leggerezza della conduttrice”, ha proseguito Coletta.
Durante la conferenza stampa tenutasi negli studi milanesi di via Mecenate la timoniera del programma ha spiegato che per rendere al massimo e per lavorare con serenità ha bisogno di sentirsi amata e accolta.
“Il minimo comune denominatore dei partecipanti a The Voice Senior è l’amore per la musica, questo è un programma di cuore, di quelli che piacciono a me.
Siamo una squadra fortissima c’è un’alternanza di emozioni e l’urgenza di tutti i concorrenti è la musica.
Questo palco è il loro punto di arrivo.
Molte donne hanno vissuto una vita da casalinghe e poi arrivano qui e cantano”.
Anche i quattro coach hanno esternato le loro impressioni ed emozioni sul programma.
Se per Orietta Berti è tutto nuovo ed emozionante, per Loredana Bertè il talento non ha età e afferma:
“Tratto con gentilezza, comprensione e curiosità i partecipanti.
Credo che il nostro compito sia quello di alleggerire un po’ la situazione mettendo a disposizione il nostro vissuto”.
Per Clementino The Voice è sinonimo di famiglia e “dire di no” è difficile, ma fa parte del gioco e della vita.
Il pensiero di Gigi D’Alessio è allineato a quello degli altri coach e non dimentica di ringraziare ed elogiare l’orchestra che definisce “la culla musicale”.
Grandi novità anche nella dinamica di gara del programma, che avrà un meccanismo rinnovato
6 puntate saranno dedicate alle Blind Auditions, le tradizionali “audizioni al buio” che sono la cifra distintiva del programma.
I giudici, di spalle, ascolteranno i concorrenti senza poterli vedere.
Sarà solo la loro voce a doverli conquistare e, in quel caso, il coach potrà voltarsi per aggiudicarsi il concorrente in squadra.
Se più coach si volteranno, invece, sarà il concorrente a decidere a chi affidare il proprio percorso.
Per rendere la gara ancora più emozionante, quest’anno i coach avranno la possibilità di selezionare nella fase di Blind un numero maggiore di concorrenti da inserire nei loro team.
Al termine delle Blind, nella fase Cut, i quattro coach saranno costretti a selezionare i 24 aspiranti talenti musicali – 6 per team.
Passeranno al Knock Out, la semi finale in cui i talenti di ciascuna squadra si sfideranno fra loro con il proprio cavallo di battaglia.
Sarà il coach a decidere stavolta chi far andare avanti nella gara.
Solo 3 concorrenti per team accederanno alla spettacolare Finale.
E’ prevista per venerdì 21 gennaio, e sarà il pubblico da casa tramite il televoto a decretare chi vincerà la seconda edizione di The Voice Senior.
Per il vincitore la possibilità di incidere un vinile con le performance avvenute sul palco di The Voice Senior tramite l’etichetta discografica “Universal”.