Torna a L’Aquila la Perdonanza Celestiniana
La storica manifestazione, dichiarata Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità Unesco nel 2019, si svolge dal 23 al 30 agosto nel capoluogo abruzzese
La Perdonanza Celestiniana è un evento storico-religioso promosso da Comune dell’Aquila e Arcidiocesi e finanziato dallo stesso Comune.
Si svolge il 28 e 29 agosto di ogni anno e ha superato molteplici difficoltà. Non si è mai fermata, nemmeno nel 2009, anno del sisma, e nemmeno durante l’emergenza Covid!
La celebrazione fu istituita da papa Celestino V nel 1294 con l’emanazione della Bolla pontificia Inter sanctorum solemnia (detta anche Bolla del Perdono).
Tramite la bolla Papa Celestino concedeva l’indulgenza plenaria a chiunque, confessato e comunicato, fosse entrato nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del 28 agosto a quelli del 29.
Torna a L’Aquila la Perdonanza Celestiniana
L’evento, che nel 2023 celebra la sua 729ª edizione, è dunque precursore del Giubileo universale della Chiesa cattolica istituito da papa Bonifacio VIII nel 1300.
E’ stato nel tempo accompagnato da numerose altre manifestazioni di carattere civico e storico, che si svolgono durante tutta l’ultima settimana di agosto.
La ricorrenza è “Patrimonio d’Italia per la tradizione” dal 2011 ed è stata iscritta nella “Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità” dell’UNESCO nel 2019.
Nei giorni scorsa si tenuta presso il ministero della Cultura, la conferenza stampa di presentazione del programma istituzionale, artistico e religioso della 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana.
Torna a L’Aquila la Perdonanza Celestiniana
Quest’anno il programma è molto variegato, le manifestazioni varie inizieranno a partire dal 23 agosto per protrarsi fino a fine mese.
A presentare una settimana ricca di appuntamenti tra riflessioni storiche e spirituali, concerti, spettacoli e rievocazioni storiche, sono intervenute diverse personalità.
Il Sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, On. Gianmarco Mazzi; il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
E poi il vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana dell’Aquila Mons. Antonio D’Angelo e il maestro Leonardo De Amicis (direttore artistico).
“La Perdonanza Celestiniana è nel cuore della nostra missione istituzionale per l’insieme dei valori e della storia che in essa sono contenuti” ha affermato il Sottosegretario di Stato con delega all’UNESCO del Ministero della cultura, On. Gianmarco Mazzi.
L’On Mazzi sostiene che la Perdonanza ha una valenza rivoluzionaria proprio perchè ci parla di spiritualità e di valori da cui traiamo forza per guardare al futuro.
Nasce e si svolge nel capoluogo abruzzese, ma appartiene a tutta la nostra comunità nazionale e va quindi valorizzata e salvaguardata.
Non si sono fatte attendere le parole del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Biondi ha sottolineato che lo scorso anno è stato Papa Francesco a celebrare il rito solenne di apertura della Porta Santa in mondovisione, per la prima volta nella storia di questo grande evento.
Torna a L’Aquila la Perdonanza Celestiniana
Il capoluogo abruzzese ritrova la sua Festa più identitaria, dopo un anno giubilare donato dal Santo Padre, Papa Francesco, nel 2022, in occasione della sua straordinaria partecipazione quando definì L’Aquila capitale del perdono, della pace e della riconciliazione.
“L’impegno dell’arcidiocesi, in sinergia con tutte le Istituzioni, continuerà ad essere quello di far conoscere sempre di più la figura di Celestino V, uomo del sì e non del no o del gran rifiuto, ha spiegato Mons. Antonio D’Angelo.
Da ben 729 anni con la Perdonanza Celestiniana si rinnova il rito solenne che permette di varcare, tra i vespri del 28 agosto e quelli del 29, la Porta Santa della Basilica di Collemaggio all’Aquila, per ricevere l’indulgenza plenaria in un atto intimo e coinvolgente.
Così come voluto da Papa Celestino V che nel 1294 firmò e donò alla Municipalità, la Bolla del Perdono, il documento che anticipa il Giubileo del 1300.
La Perdonanza, con gli eventi programmati, vuole essere un grande viaggio in cui ogni cosa è pensata per evocare ricordi e stimolare sensazioni positive attraverso le parole, la danza e le canzoni che hanno fatto storia.
Saranno davvero numerosi gli artisti che quest’anno saliranno sul palcoscenico.
Tra i vari Mahmood, Mr. Rain, Coma_Cose, Alfa, Paola Turci e Albano Carrisi nella serata di apertura il 23 agosto.
Al Galà Internazionale di Danza ci sarà Eleonora Abbagnato (24 agosto),
Teo Teocoli sarà presente il 25 agosto
Il 26 agosto sarà la volta dei Negramaro.
Attesissimo Gianni Morandi (e altri ospiti) il 30 agosto.
Torna a L’Aquila la Perdonanza Celestiniana
Ogni evento è pensato per la città che anno dopo anno accoglie con entusiasmo e determinazione la forza di questa grande manifestazione, simbolo di unione tra gli individui, punto d’incontro tra culture diverse, cammino spirituale che ci cattura e cattura la gente.
La musica, con la sua straordinaria tecnologia della memoria e del ricordo, contribuisce alla costruzione sociale delle nostre identità individuali e collettive e racconta le nostre storie, il nostro vissuto quotidiano, le emozioni e le esperienze che ci accompagnano nella vita.
Il 23 agosto, il Fuoco del Morrone, giungerà davanti la Basilica e darà il via alle celebrazioni.
Il 28 agosto si terrà il tradizionale corteo storico che scorterà la Bolla del Perdono dal palazzo municipale, attraversando il centro cittadino, fino a Collemaggio dove rimarrà esposta per 24 ore e dove avverrà il rito di apertura della Porta Santa.
Quest’anno il rito sarà officiato dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi. Il 29 agosto la Porta Santa tornerà a chiudersi.
Il programma completo sarà disponibile sul sito