Amicizia. Elisa e Bea sono due solitudini che si incontrano ai tempi del liceo, in quegli anni di liceo in tempi analogici, fatto di parole scritte a mano su carta, di locomozione giovanile su due ruote, di primi turbamenti.
L’amicizia come rapporto sociale extrafamiliare o sentimento?
Elisa, voce narrante, è stereotipo sempre presente, nella fiction come nella vita reale, si trasferisce da Biella (città natale dell’autrice n.d.r.) in una nuova città. Goffa, incapace di valorizzarsi e di addensarsi alla società adolescente, sconfitta da una grande timidezza, diventa amica del suo opposto, Beatrice, che la natura ha dotato di una rara bellezza che indossa perfettamente. Bellezza che è un boomerang per la ragazza e che la pone sulla cima dell’Olimpo, rendendola sola.
L’ attrazione…
Le due giovani si attraggono come i poli opposti riescono a fare e vivono quel rapporto esclusivo e asfissiante che solo nella giovinezza prima dell’età adulta siamo in grado di sopportare.
Il loro equilibrio vive riflettendo le peculiarità delle due amiche. Così Elisa vive nella luce riflessa di Beatrice.
La vita richiede nuove strade…
Con il tempo le cose cambiano e la vita richiede nuove strade, ma queste strade, di chi ha vent’anni e vede nascere non bambini, ma la rete, cambia radicalmente ogni cosa.
L’amicizia tra le due si deteriora e presto si cancellano l’un l’altra dal proprio quotidiano.
Mentre Elisa vive ancorata a dinamiche che vanno sgretolandosi, Bea dimostra di saper stare al passo con i nostri tempi e diventa una star della rete nota come “La Rossetti” e raccoglie migliaia di follower.
GRAMMATICA DELL’AMICIZIA. SEMANTICA E REALTÀ
Sono molteplici le immersioni che Avallone ci fa fare in questa storia. Nei rapporti tra donne, tra donne e società, tra donne e tempo, ma soprattutto quello interno a ogni singola donna.
Tra Elisa e Beatrice c’è quel divario che riflette perfettamente il nostro contemporaneo: i noti sulla rete e chi resta anonimo.
Amicizia come punto di partenza…
L’amicizia come punto di partenza per la costruzione della propria identità, ma anche come barca di Caronte che ci ha trasportato all’interno di un mondo dominato da cellulari e internet. La parola, scritta e vocalizzata, viene soppiantata dall’irruenza dell’immagine (e del suo immaginario) detersa da ogni imperfezione, strappandoci dal segreto e rendendo l’apparenza la definitiva sovrana del successo.
“Un’amicizia” racconta del legame amicale come un rapporto ultimativo, quasi erotico. Elisa e Bea instradate nei loro destini da due madri da manuale, donne di una generazione precedente, incastrate e castranti. Due ragazze che nelle loro caratteristiche racchiudono l’ineluttabile fato a cui sono destinate.
Parola e immagine, dunque, interiorità e superficie.
L’autrice ci parla di un rapporto senza chiedere di schierarci. Assistiamo agli eventi di queste due esistenze che si incontrano e si allontanano immedesimandoci in Elisa o in Beatrice, a seconda del nostro vissuto.
Una storia attuale e intima…
È un romanzo che si lascia leggere fluidamente, strutturato su diversi piani temporali, geografici ed emozionali. Una storia attuale e intima, che porta la grande universalità sentimentale che accomuna ogni amico. Il reale e il sintetico che si mescolano creando la menzogna che viviamo a portata di smartphone.
“Un’amicizia” è la sintesi di tutte le amicizie adolescenziali, della loro data di scadenza, della cicatrice che ci terrà compagnia per tutta la vita. Silvia Avallone riporta in libreria la sua magnifica prosa, la sua indimenticabile capacità narrativa e due nuove protagoniste a cui affezionarsi.
https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/unamicizia/
ISBN carta: 9788817154116
Edizione: Rizzoli
Autrice: Silvia Avallone
Collana: Narrativa italiana
Prezzo: 19 €
Pagine: 464
Formato libro: 21.7×14.2×2.5