Caldo torrido e voglia di evadere? Tranquilli i vostri Giusy&Greg, vi vengono in aiuto.
Oggi vi portiamo a dare uno sguardo negli abissi, un modo per rifrescarvi attraverso opere nascoste nei fondali marini di tutto il mondo.
Ebbene sì, come molti di voi già sapranno i fondali marini sono ricchi di bellezze naturali, ma al contempo nascondono veri e propri musei per gli appassionati di snorkeling, diving o solamente per curiosi.
Se con The force of nature, di Lorenzo Quinn, abbiamo visto la materializzazione simbolica della potenza di madre e natura, qui ci ritroviamo difronte ad una vera e propria simbiosi tra arte, spettacolo visivo e le splendide acque dei fondali marini.
Ma andiamo insieme a scoprire alcune di queste meraviglie marine.
Indonesia: BASK Nest – Gili Island 
Indonesia, spiagge spettacolari, acqua cristallina e panorami mozzafiato, una vera e propria “full immersion” nella natura.
E le isole Gili sono il posto perfetto per gli appassionati di immersioni.
Infatti queste isole, raggiungibili unicamente tramite traghetti, sono il luogo dove nasce il programma di ripopolamento delle tartarughe marine e di protezione della barriera corallina ad opera dell’associazione Gili Eco Trust.
In particolare il progetto chiamato “BioRock” si focalizza sulla tutela e lo sviluppo delle barriere coralline.
Più di 120 strutture sono state collocate nelle acque intorno a queste isole favorendo lo sviluppo di molti nuovi coralli e una vasta gamma di pesci.
Tra le più famose spicca la collezione di statue sottomarine “Nest” ideate per essere un ponte tra il mondo umano e il mondo marino.
Si tratta di 48 statue a figura umana disposte in una formazione circolare che rappresenta il cerchio della vita, creata da Jason DeCaires Taylor.
Nest si trova ad una profondità di 5 metri, un’altezza perfetta per tutti i livelli di subacquei e per chi vuole immergersi in apnea.
Italia: Cristo degli abissi – San Fruttuoso
Uno sguardo negli abissi, ma stavolta lo diamo nel nostro “bel paese”, precisamente a San Fruttuoso, Liguria.
Il cristo degli abissi è un’opera di circa 2,5 metri realizzata dalla scultore Guido Galletti per volontà di Duilio Marcante, considerato il padre della “didattica” subacquea Italiana.
La statua, realizzata con medaglie, elementi navali (perfino eliche di sommergibili americani donati dall’U.S. Navy) e campane, fu voluta fortemente da Marcante in memoria di Dario Gonzatti, inventore italiano che morì del 1947 durante un’immersione.
L’opera raffigura Cristo proteso con le braccia verso l’alto, rivolte a Dio, ed è divenuto un simbolo tra gli apneisti e i subacquei che vogliono rendere omaggio a coloro che perso la vita in mare.