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Governare il cambiamento per un futuro consapevole

Fare Avvocatura presenta il programma per il Congresso Nazionale Forense

Governare il cambiamento per un futuro consapevoleGovernare il cambiamento per un futuro consapevole

Nuovo ordinamento dell’avvocatura, attuazione delle riforme e giustizia del futuro.

Saranno questi i temi principali del prossimo Congresso Nazionale Forense, che si svolgerà a Lecce nel mese di ottobre.

In queste settimane, i Fori italiani stanno votando per eleggere i propri delegati.

E anche Milano si prepara all’appuntamento fissato per i giorni 24, 25 e 26 maggio, con il seggio presso il Palazzo di Giustizia.

Parteciperà alla competizione la lista “Fare Avvocatura”.

E’ un raggruppamento di trenta avvocate e avvocati milanesi che si riconoscono nei valori di un’effettiva sinergia tra istituzioni e associazioni forensi

“Il nostro percorso parte da lontano, perché l’intento è mettere insieme le migliori energie del mondo forense

così sottolinea Antonino La Lumia, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente nazionale del Movimento Forense

Fare Avvocatura propone la costruzione condivisa di un progetto concreto, che possa trovare una sintesi efficace nella sede naturale del Congresso, con il sincero auspicio che diventi luogo aperto di confronto”.

Il programma della lista – frutto della riflessione e del dialogo avviati negli ultimi mesi – punta sulla capacità di analizzare il presente e trovare le soluzioni in chiave prospettica

“Esistono due modi di affrontare le cose: mettersi da parte o fare la propria parte

continua La Lumia

Noi crediamo che sia necessario, oggi più che mai

Impegnarsi in prima persona e proponiamo principi chiari per una professione che deve prendere consapevolezza di dover governare i cambiamenti in atto

Senza timore di toccare il futuro, ma anzi facendolo proprio”.

L’azione programmatica di Fare Avvocatura è ripresa nel motto “Governare il cambiamento per un futuro consapevole”

E mira a trovare il punto di equilibrio tra salvaguardia dei principi del giusto processo, tutela economica e delle pari opportunità e innovazione nel modo stesso di concepire la professione.

“I cambiamenti epocali indotti dall’avvento delle nuove tecnologie devono essere governati con capacità e competenza

Non certo considerati un ostacolo alla tenuta del “Sistema Giustizia” – puntualizza La Lumia

Per questo, fermi i principi fondamentali connaturati alla funzione primaria dell’avvocato, è necessario misurarsi con l’evoluzione incessante della contemporaneità.

E’ questo a suggerirci forme di assistenza e consulenza adeguate al mutevole contesto sociale e imprenditoriale.

Occorre favorire l’aggregazione degli studi, le specializzazioni e le reti internazionali, aprendosi – in modo convinto – al processo telematico.

Senza timore di esserne sopraffatti, ma essendo sempre attenti a garantire contraddittorio e difesa dei diritti”.

In vista del Congresso, diventano centrali i temi dell’ordinamento forense e della legge professionale.

E’ ormai da più parti ritenuta non in linea con una società e un mercato, che si trasformano quotidianamente

“Crediamo che gli obiettivi fissati potranno essere conseguiti soltanto con interventi riformatori che incidano sull’assetto della rappresentanza istituzionale e politica – chiude La Lumia

Riconoscendo il ruolo essenziale delle associazioni, in un rinnovato sistema di elezione diretta e di incompatibilità tra diverse cariche.

Inoltre, è urgente rifondare la legge professionale, supportando i giovani e delineando una disciplina che tenga conto degli aspetti economici e operativi dell’attività.

Anche per i profili più delicati della deontologia, come la pubblicità informativa e la valorizzazione dell’esperienza maturata nei confronti dei clienti”.

Redazione

Scritto da Redazione

La redazione di VanityClass.

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