La Sindrome ansiosa.
I consigli del dottor Antonio Turetta
Oggi parliamo della sindrome ansiosa nella prima parte.
Mentre la prossima settimana , vi racconteremo come poterla curare in molti modi con le medicine non convenzionali.
7,5 milioni di italiani assumono abitualmente farmaci ansiolitici.
Ed altri 5 milioni assumono farmaci diretti a curare vari organi in associazione , nelle loro formulazioni , con ansiolitici .
Questo perché molti disturbi funzionali hanno alla base alcune loro cause, appunto uno stato ansioso.
Esiste una ansia fisiologica ed una sindrome ansiosa.
La fisiológica e’ uno stato emotivo e corporeo che tutti proviamo nella vita quando dobbiamo affrontare delle prove.
Quali sono
Attenzione , memoria, concentrazione , tensione muscolare , pressione arteriosa , battito cardiaco , respirazione.
All’unisono si iperattivano per orientarsi a superare delle difficoltà per le quali sono richieste performances adeguate.
La sindrome ansiosa invece non ha finalità specifiche ben definite, ma è uno stato psico-corporeo di “allarme” senza una effettiva richiesta .
Nella sindrome ansiosa acuta, la persona per 10/ 30 minuti di durata, prova improvvisamente palpitazioni , senso di svenimento, sensazione di terrore, paura di morire e angoscia.
Ma anche mancanza d’aria , sudorazioni profuse , giramento di testa , oppressione toracica , vampate, anche se non esiste nessuna causa oggettiva .
È questo l’attacco di panico che spesso porta una persona in ospedale dove nella maggior parte dei casi dopo un elettrocardiogramma negativo viene dimessa con un ansiolitico.
Vi e’ poi la sindrome di ansia generalizzata caratterizzata da uno stato continuo di tensione diffusa, contratture muscolari variabili , irrequietezza motoria , tremori alle palpebre, bocca secca frequente.
Spesso stanchezza , formicolii , digestione difficile, nodo alla gola o alla bocca dello stomaco.
Le persone com síndrome ansiosa vivono come in uno stato psicologico di attesa di possibili eventi tragici con rimuginazioni mentali continue.
Incapaci a rilassarsi, vivono con iperattenzione, impazienza e facile irritabilità .
A parte le rare cause organiche come l’ipertiroidismo, le più frequenti sono più o meno consapevoli conseguenze di traumi soprattutto emotivi, o stress acuti passati.
Ma anche disistima di se’ e delle proprio capacita’ reattive.
O apprendimenti anche familiari di vigilanza mentale continua per le “probabili “ avversità della vita.
L’ansia è il disturbo psicologico più corporeo che ci sia.
Perché ci sono intimi legami tra la parte emotiva del cervello ed il sistema autonomo neurovegetativo.
E’ quello non dipendente dalla nostra volontà, che comanda tutti gli apparati viscerali del corpo.
Dalla digestione ai vasi sanguigni, dalla respirazione all’intestino.
Dal battito cardiaco alla funzionalità intestinale.
Dalle ghiandole alla contrazione vescicale.