One More è un brand di abbigliamento per lo sci e l’outdoor dal carattere innovativo: è la prima azienda italiana che ha scelto di dare una mano all’economia circolare impiegando AppleSkin nell’ambito dell’abbigliamento sportivo.
One More e Appleskin, il brand che utilizza le bucce di mela
AppleSkin è stata brevettata da Frumat, azienda di Bolzano che da anni sperimenta le potenzialità del più diffuso frutto altoatesino: la mela.
Grazie al brevetto che le permette di trasformare in un tessuto particolarmente performante le bucce e torsoli di mela riciclati, Frumat ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Technology & Innovation Award ai Green Carpet Fashion Award 2018.
Il futuro dello sportswear, in una mela
In abbinamento a tessuti particolarmente performanti, questo innovativo materiale prodotto da Frumat ha dato ottimi risultati, sia dal punto di vista tecnico, sia in termini di applicazioni creative ed estetiche, come si può vedere dalla foto. (©Thomas Monsorno)
Capi che coniugano ricerca, designer, tecnologia.
Per One More si tratta di un’esperienza produttiva e creativa – profondamente permeata dal senso della bellezza tutto italiano – che valica i confini dello sportswear, proponendo capi che coniugano performance, ricerca tecnologica e design contemporaneo.
Intervista alla fondatrice di One More, Helga Lazzarino
Come è nata l’idea di lanciare One More?
“One More nasce nel 2018 in un territorio montano votato alla vita attiva e agli sport invernali da assaporare all’aria aperta, in sinergia con l’ambiente e i ritmi naturali. Nasce dal rispetto e dalla conoscenza del territorio d’origine, l’Alto Adige nel cuore delle Dolomiti. Ma nasce anche da un desiderio di tutela dell’ambiente e da vent’anni di expertise nel settore moda e ski wear.
Missione del brand: Creare una linea sportiva all’avanguardia.
Questa è la missione più autentica del nostro giovane brand: creare una linea di abbigliamento sportivo all’avanguardia, particolarmente attenta al design, alla funzionalità dei capi e alla loro vestibilità, frutto dell’alchimia tra materiali insoliti e caratteristiche tecniche avanzate”.
One More e l’innovazione
Siete quindi sempre alla ricerca dell’innovazione?
“Sì. Ricerca qualitativa e sperimentazione sono i punti fermi dei capi One More. Si concentrano fin da subito sulla pratica del riuso sostenibile, con l’utilizzo di tessuti e materiali riciclati e riciclabili, nei limiti imposti dalle specifiche esigenze dell’abbigliamento tecnico e dalle performance richieste.
Connubio tra High tech e High touch
Con slancio pionieristico e grande curiosità, quello che noi definiamo un riuscito connubio tra high tech e high touch, impieghiamo imbottiture derivanti dal riciclo di bottiglie di plastica o fibre e filati innovativi come ECONYL®. Si tratta di un filo di nylon rigenerato che ha le stesse caratteristiche di quello da fonte vergine ma che può essere rigenerato, ricreato e rimodellato all’infinito”.
E’ il caso di AppleSkin ottenuta dalla lavorazione degli scarti delle mele?
“Sì, tra i materiali innovativi c’è proprio AppleSkin, una similpelle ottenuta dalla lavorazione degli scarti industriali delle mele, provenienti per la maggior parte dall’Alto Adige. Si presenta come una straordinaria alternativa alla pelle animale, integrandosi con il modello dell’economia circolare. Si tratta di un materiale innovativo, con interessanti caratteristiche qualitative e performanti. 100% vegana, resistente all’usura e ai raggi UV, AppleSkin è la similpelle più naturale che esista oggi sul mercato. E’ stata brevettata da Frumat, azienda di Bolzano che da anni sperimenta le potenzialità del più diffuso frutto altoatesino.”
One More e la moda
Quali altre lavorazioni caratterizzano i vostri prodotti di moda?
“Per restare fedeli alla nostra vocazione ecologica, rinunciamo all’utilizzo di piuma e pelliccia, a favore di materiali sintetici o riciclati. Per implementare questo tipo di ricerca tecnologica e sostenibile in abbinamento con la cura degli aspetti estetici, collaboriamo attivamente anche con piccole realtà artigianali italiane. Insomma, un’espressione di eccellenza della filiera produttiva del Made in Italy.
Lifestyle e Sportswear
Tutti i modelli del marchio, da quelli d’ispirazione street e urban – ideati per il tempo libero in outdoor, coniugando lifestyle e sportswear – fino ai modelli race – progettati per atleti, scuole di sci e professionisti della montagna – personalizzabili con i colori e i loghi delle squadre – si distinguono per lo stile contemporaneo, la ricercatezza delle forme e la perfetta vestibilità.
Parliamo allora di moda. Come vivete il vostro prodotto?
“In ONE MORE moda, anticonformismo e creatività trovano il loro ideale campo d’azione al servizio della funzionalità tecnica, ben oltre le piste da sci. Una visione riassumibile nel motto dell’azienda: disruptive approach, constructive method. I nuovi modelli uomo e donna 2020-21 rinnovano l’impegno nella sperimentazione e nello sviluppo di materiali tecnici e tessuti innovativi, combinati con lavorazioni avanzate. Il tutto per realizzare capi sempre più performanti, moderni e versatili”.
Qualche anticipazione in più sulla prossima stagione?
“Diverse anime convivono nella proposta di ONE MORE. La spinta innovativa e l’attenzione alle tendenze moda, il rigore richiesto dall’abbigliamento tecnico, l’ambizione verso la sostenibilità, l’attenzione assoluta alla funzionalità e alla vestibilità dei capi.
Accorgimenti pregevoli e dettagli curati.
Tutto questo si traduce nel concreto in una serie di accorgimenti pregevoli e in una serie di dettagli curatissimi, non solo dal punto di vista della praticità ma anche dell’estetica, capaci di arricchire i capi di stile e personalità.
Sia che si tratti degli esterni che degli interni, dove si trovano fodere e membrane particolarmente pregiate, elementi personalizzati, fasce logate, o inedite reti stampate”.