Aurora Leone: «Accetto le scuse, ma non si riduca tutto a un malinteso».
Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti accusato di sessismo da Aurora Leone si è dimesso.
Aurora, ricordiamolo è stata cacciata dalla cena organizzata (alla vigilia della Partita del Cuore) perché donna.
Aurora Leone: “Speriamo che quanto successo non venga ridotto a questo: un malinteso.”
«Mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone».
Ed è proprio con queste parole che Lecchini (in una nota diffusa dallo stesso), annuncia le sue dimissioni.
La risposta dei The Jackal
Non è tardata ad arrivare la risposta dei The Jackal: “Prendiamo atto delle dimissioni del dirigente della nazionale cantanti in seguito al “grande equivoco”. C’è un discorso più ampio che va oltre la vicenda personale, il sessismo e il maschilismo come problemi reali che riguardano ogni giorno milioni di donne.”
Nessun artista si è reso conto dell’episodio
“Ci tengo però a sottolineare”, dichiara inoltre Pecchini: “A scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione; i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via.”
Eros Ramazzotti: “Non prenderò parte alla Partita del Cuore.”
Amareggiato per l’ accaduto, Eros ha pubblicato su Instagram il suo dissenso per l’ accaduto: «Noi non siamo sessisti e tantomeno razzisti o omofobi, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno (da anni e in tempi non sospetti).
“Sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff”, ha poi concluso Eros, “Non possiamo passare per quello che non siamo. W sempre la solidarietà. W le donne che sono parte fondamentale della nostra vita”
La solidarietà dal mondo dello spettacolo.
«C’è da dissociarsi ad alta voce e che non si dica più che il nostro è un Paese inclusivo; cose come questa succedono sempre. La strada da fare è lunga. Il maschilismo esiste. Solidarietà a Aurora Leone».
«Abbiamo avviato una inchiesta interna e abbiamo già allontanato due persone, che peraltro sono dei volontari, ma comunque devono attenersi a un protocollo morale e deontologico che è quello della Nazionale Cantanti. Noi da 40 anni siamo sempre stati in prima linea per cercare di renderci utili.
«Mi dissocio da qualsiasi comportamento sessista, ora come in ogni momento della mia vita. Sono amareggiato nel vedere gli occhi di una ragazza in lacrime e nel vedere che un evento che raccoglie da anni migliaia di euro per la ricerca sul cancro debba diventare teatro di scene di questo tipo. Mi dispiace arrivare quando la situazione è ormai degenerata ma vorrei dire ad Aurora che mi dispiace e vorrei scusarmi».
“Sono arrivato sul tardi a Torino, quando la cera era già iniziata. il medico che faceva il tampone era già andato via, quindi non potevo entrare nella sala. Quindi non ho assistito direttamente all’episodio. Questo però non mi impedisce di sentirmi molto male per quello che ha raccontato Aurora Leone a cui do la mia piena solidarietà e appoggio. Sono sempre stato dalla parte della solidarietà e dell’inclusione, e mai altrove”
Valentina Pezzali( la sottosegretaria allo Sport): «Quanto denunciato da Aurora Leone è l’ennesima triste attestazione di quanta strada ci sia ancora da fare. “Da quando in qua le donne giocano a calcio” evidenzia la necessità di tanta cultura sportiva. Si punta al cuore, ma qui bisogna ricominciare dal cervello».
Teresa Bellanova (viceministra dei Trasporti): «Siamo stanche di questo maschilismo becero, insopportabile e antiquato. Nel gioco, come nella vita, il posto delle donne è in campo. Su questo non ci devono essere dubbi».
La nota di Aurora Leone a tutti coloro che hanno preso le sue difese.
E così con una storia sul proprio profilo Instagram Aurora ha ringraziato tutti coloro che hanno preso le sue difese, ricordando( come del resto hanno fatto tutti) che ciò non doveva compromettere lo scopo della serata. La Partita Del Cuore è importante per raccogliere i fondi per i malati di cancro e bisogna donare.
Lo stesso messaggio è arrivato anche da Eros Ramazzotti, che assente alla partita per quanto accaduto, ha deciso di partecipare tramite una donazione personale.
Il Post di Aurora.