Dal 28 maggio è disponibile su più di 200 digital store “Come Sale”, il settimo lavoro discografico di Ignazio Deg contro l’omofobia.
Ignazio Deg – “Come Sale”, una produzione da Grammy Award
«Quanto conta l’amore? Quanto le proprie convinzioni?». Sono le domande ricorrenti in questo nuovo lavoro dell’artista mesagnese Ignazio Deg. Il pezzo è prodotto da Max Calo (fratello del noto cantautore Bungaro), nominato ai Grammy Music Awards per l’album di Youssou N’Dour, e vanta collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Michael Buble, Patty Smith, Anastacia. Non solo, il produttore ha lavorato anche con star del panorama nostrano quali Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Irene Grandi e Noemi.
Il video ufficiale prodotto dal Monkey Studio per la regia di Angelo Cascione.
Ignazio Deg – Come Sale, la storia
Una storia raccontata senza fronzoli e soprattutto senza sovrastrutture. “Come Sale” parla in maniera semplice e diretta dell’incapacità di un padre di accettare l’omosessualità del proprio figlio.
Si tratta di un leitmotiv ricorrente e passa tutta d’un fiato nel videoclip. A vestire i panni del protagonista l’attore leccese Giampaolo “Catalano” Morelli, alle prese con un ruolo insolito che riesce a valorizzare l’artista, accentuandone le capacità recitative.
“Come Sale” è l’ennesimo replay vissuto da tanti ragazzi e ragazze che ogni giorno devono lottare per rivendicare la propria dignità e i propri diritti in un mondo spesso bigotto ed intransigente.
Un leitmotiv della contemporaneità
«Come sale sulle ferite che non vanno via» recita il ritornello. Le stesse ferite inferte dalle nostre convinzioni, dalla logica dei Taboo con la quale siamo cresciuti e che spesso ha condizionato in maniera determinante la nostra incapacità di accettare gli altri per quello che sono.
Un testo che riflette per far riflettere
Ignazio Deg è cresciuto tantissimo dal suo primo singolo “Il Tempo che c’è” del 2017. In questo nuovo lavoro l’artista mesagnese ha voluto focalizzare la sua attenzione su un testo che riuscisse a raccontare al meglio le sue convinzioni, le sue personali battaglie. Durante l’ascolto del brano, le parole riescono a colpire la nostra coscienza invitandoci alla riflessione, alla consapevolezza.
«Occhi come i miei / sogni come idee / a cui non crediamo più» è una tra le strofe più intense del singolo. Un padre che, piuttosto che amare incondizionatamente il proprio figlio, preferisce ripudiarlo perché lo stesso non ha saputo regalare quello stereotipo di “macho” di cui andare fieri.
Sono oltre 200 i digital store all’interno dei quali è possibile ascoltare la canzone. Tra i più importanti ci sono Spotify, Apple Music, Amazon Music e Tim Music.
L’uscita ufficiale del brano in tutte le radio italiane e del videoclip è prevista per la prima settimana di giugno. Un compito arduo per Cascione e Monkey Studio quello di mettere sul set una storia spesso difficile da raccontare. Deg ha voluto scegliere la rinomata agenzia cellinese che in più occasioni è salita alla ribalta per aver curato diverse produzioni per Sky e per molti artisti nazionali come la produzione in Puglia dell’ultimo lavoro di J-Ax.