Jovanotti: “Credevo di essere quello forte del gruppo e invece ero quello che aveva le gambe che cedevano”.
Jovanotti ha partecipato all’annuale riunione ‘Ieo per le donne’ voluta dal professor Veronesi.
Jovanotti: “Credevo di essere quello forte del gruppo…”
Un bellissimo racconto quello di Jovanotti intervenuto all’annuale riunione (anche se decimata in presenza a causa delle regole anti Covid) “Ieo per le donne” Giornata voluta e organizzata dal professor Veronesi.
Lorenzo Cherubini ha così raccontato, alle pazienti la propria esperienza col cancro, che colpì la figlia. La stessa poi lo raccontó attraverso i suoi canali social la malattia appena scoperta.
La malattia della figlia Teresa.
“Qualche anno fa mia figlia Teresa”, ha raccontato il cantautore: “Ha scoperto di avere un nodulo al seno e allora ho fatto una telefonata all’Ieo.”
“Allo Ieo ho trovato degli amici. Poi per fortuna il nodulo si è dimostrato non preoccupante.”
Un paio di anni dopo Teresa scopre di avere un linfonodo.
“Ed è cominciata un’avventura che è continuata l’estate scorsa con mesi difficili”, continua il racconto Jovanotti, per poi spiegare che: “Solo oggi, che Teresa (20 anni ndr) per fortuna sta bene e la malattia è scomparsa e ha ripreso la sua scuola, comincio a rendermi conto in maniera un po’ più razionale di tutto quello che è successo.”
” Le mie due ragazze”, continua il cantautore: “Mia moglie e Teresa, hanno affrontato questo viaggio con una forza che mi ha sorpreso. Io credevo di essere quello forte del gruppo e invece ero quello che aveva le gambe che cedevano”.
Queste cose si affrontano.
“Quello che io ho imparato da padre, in quel momento, da essere umano coinvolto direttamente, è che queste cose si affrontano”, spiega Jovanotti per poi concludere:
“Oggi con strumenti molto più avanzati, evoluti, complessi, un giorno alla volta, con un obiettivo davanti, pensando al futuro, con coraggio. Con speranza e con fiducia. Queste sono le parole fondamentali. Ma ne aggiungerei una, forse un pò più astratta ma necessaria, con l’amore”.