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Silvio Berlusconi, muore a 86 anni il leader di Forza Italia

Maggior esponente del neoliberismo contemporaneo italiano, il Cavaliere era stato ricoverato venerdì per “accertamenti programmati”

Silvio Berlusconi

Si è spento poco fa, intorno alle ore 9.30 di questa mattina presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dove si era dovuto recare il 9 giugno per “accertamenti programmati”, l’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Ricoverato nella struttura da venerdì, il volto simbolo di Mediaset era da tempo affetto da leucemia e nelle ultime settimane, più precisamente fino al 19 maggio scorso, aveva trascorso 45 giorni in prognosi riservata per curarsi. Il Cavaliere, che aveva 86 anni, è stato tre volte a capo dell’Esecutivo e uno degli imprenditori più ricchi, nonché uno dei politici più divisivi, della Storia recente del nostro Paese. La notizia della scomparsa è stata comunicata poco dopo l’arrivo in ospedale del fratello Paolo e dei figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio.

I problemi di salute di Silvio Berlusconi

Fondatore di una delle reti aziendali più prolifiche dell’Europa occidentale, nel corso di questi anni Berlusconi ha riscontrato non pochi problemi di salute. Ultime di una lunga lista, difatti, alcune complicazioni respiratorie dovute ad una leucemia mielomonocitica cronica che lo costrinsero al ricovero a inizio aprile. I medici, in seguito, diffusero la notizia della sua malattia e annunciarono il trattamento mediante chemioterapia somministratogli. Svariate, inoltre, sono state le operazioni alle quali si è dovuto sottoporre. Tra le più recenti, ad esempio, ci furono, nel 2016, un intervento al cuore per la sostituzione della valvola aortica e, nel 2019, un’operazione d’urgenza per un’occlusione intestinale.

Ciò nonostante, non ha mai abbandonato la guida del suo partito di centrodestra, tanto da essere eletto senatore alle elezioni del 25 settembre 2022, il che gli ha consentito di tornare in Parlamento dopo ben nove anni di assenza.

Il politico che ha definito l’Italia del XXI secolo

Figlio di un impiegato e di una segretaria, l’uomo che ha segnato per oltre un ventennio la Storia d’Italia è nato a Milano il 29 settembre del 1936. Dopo la maturità, si è improvvisato barista, fotografo, cantante, intrattenitore sulle navi da crociera, venditore di scope elettriche porta a porta. Successivamente, ha conseguito la laurea in giurisprudenza e ha deciso di avventurarsi nel mondo dell’edilizia. Non a caso, fondò svariati anni fa Cantieri Riuniti Milanesi Srl, inseguendo il sogno di una città modello. 

Per di più, è stato il presidente del Milan più vincente del panorama calcistico della penisola, acquistando il club in una situazione pre-fallimentare e (ri)portandolo al successo. Con Silvio Berlusconi come presidente, in effetti, il Milan – dalla fine degli anni ’80 fino al 2017 – ha vinto 1 Mondiale per club, 2 Coppa Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa, 8 scudetti, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane. Nel 2018, infine, aveva acquistato il Monza su consiglio di Adriano Galliani – suo collaboratore più stretto con Fedele Confalonieri – declinando, però, l’incarico di presidente.

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Diego Lanuto

Scritto da Diego Lanuto

Classe 1996, studente laureando in "Lingue, Culture, Letterature e Traduzione" presso l'Università di Roma 'La Sapienza'. Appassionato di scrittura, danza, cinema, libri e molto altro, nel corso degli anni ha collaborato con diversi siti e testate giornalistiche on line tra cui Metropolitan Magazine, ATuttoNotizie, M Social Magazine e Spyit.it. Ha scritto alcuni articoli per la testata giornalistica cartacea ORA Settimanale. Ha curato progetti in qualità di addetto stampa. Attualmente è redattore presso la testata giornalistica Vanity Class e addetto stampa del progetto "L'Amore Dietro Ogni Cosa - Andrea Crimi canta Simone Di Matteo".

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