Presso la prestigiosissima Ferrari Fashion School, il focus in corso è dedicato alla rivoluzione della moda sostenibile.
“Il mondo della moda ha bisogno di una rivoluzione, ci piace pensarla in modo dolce, che inizi dalle scelte di ognuno, dal proprio armadio, a volte basta poco: già cambiando il nostro mindset e le nostre abitudini di acquisto sarà possibile ottenere risultati importanti.”
Ad inquadrare il tema è Silvia Ferrari, Presidente di FFS. L’Accademia attraverso tre esclusivi eventi presenta il progetto, le attività e i protagonisti di Ultragreen: moda e arte nei luoghi della città. Il progetto, promosso insieme al contributo di Regione Lombardia, mette al centro la realizzazione di una Moda Sostenibile, che dialoga con la città, con il territorio e con i luoghi significativi dal punto di vista culturale, sociale e ambientale.
Ferrari Fashion School, una spinta all’ecosostenibilità
“La spinta alla sostenibilità – aggiunge la Ferrari – dettata da una consapevolezza sempre più radicata di consumatori e aziende della produzione sta cambiando l’intero Fashion System,
insieme alla trasformazione digitale. Un cambiamento positivo che può portare a nuove opportunità e occasioni si sviluppo. E la pandemia da Coronavirus può essere l’occasione giusta per ripensare l’intero settore”.
Ferrari Fashion School nell’ultimo anno ha voluto puntare su queste tematiche. Ragionando e progettando attività strutturate, si è aperta e confrontata soprattutto con i suoi studenti sul tema dell’ambiente, affrontando la grande sfida dell’economia circolare. A tal proposito è nata l’esigenza di coinvolgere partner e professionisti nell’ottica di approfondire queste tematiche, come specifica il Presidente di FFS:
“Abbiamo incontrato esperti – afferma la Presidente – organizzato workshop e occasioni di confronto e dialogo. Inoltre, abbiamo progettato insieme alle più importanti aziende della filiera tessile; studiato materiali e soluzioni, insieme agli studenti che presenteranno questi progetti in 4 luoghi simbolo della città. La Triennale di Milano, Hangar Bicocca, Mind Milano Innovation District ed infine il Parco di Ferrari Fashion School in Via Savona 97. Il tutto durante la Design week di Milano. Una bella occasione di ripresa e rinascita; abbiamo voluto dare a questa operazione una chiara impronta di sostenibilità e rispetto dell’ambiente che ci circonda”.
Fornire strumenti per poter attuare il cambiamento Green
“Il nostro compito come realtà dell’alta formazione nella moda è fornire tutte le competenze e gli strumenti ai nostri talenti per dare forza e contribuire al cambiamento Green. Ogni volta che spendiamo, scegliamo per il mondo che vogliamo. Comperare abiti da brand di moda responsabile; assicurarsi che siano composti in materiali organici o riciclati, è la chiave per promuovere il cambiamento dal basso necessario all’evoluzione della moda verso la sostenibilità. Noi siamo impegnati in questa rivoluzione insieme ai giovani“.
Questo, secondo Silva Ferrari, il claim, l’impegno e la vision di Ferrari Fashion School nell’ideazione e sviluppo di ULTRAGREEN.
Come si sviluppa il progetto
Il progetto si basa sul riutilizzo e sulla rielaborazione di capi di abbigliamento già esistenti. Il fine è quello di regalare loro una nuova vita, nel pieno rispetto della sostenibilità. L’output finale è frutto del talento, della ricerca creativa, del senso estetico, della capacità organizzativa e progettuale, del lavoro in team degli studenti di Ferrari Fashion School. Così come della collaborazione tra l’Accademia ed i professionisti così come le aziende del settore.
Con il supporto di cinque tra le più importanti aziende tessili a livello internazionale come PINTO, MANTERO, RATTI, COLOMBO INDUSTRIE TESSILI, STAMPERIA LIPOMO, nonché della guida di due importanti Mentori come lo Stilista Tiziano Guardini e il giornalista e critico d’arte Angelo Crespi, gli studenti hanno avuto la possibilità di lavorare ad un progetto che mette al centro Moda, Sostenibilità, Arte e Innovazione.
Grazie ad aziende, professionisti ed esperti che, insieme ai docenti di FFS, hanno supportato gli studenti, sia ai fini della progettazione che in vista dell’allestimento e dell’ esposizione finale che si chiuderanno con la sfilata. I progetti hanno visto allestimenti nel mese di Settembre 2021 presso quattro location selezionate come luoghi significativi dal punto di vista culturale, sociale e ambientale della città di Milano. Il tutto strutturato in un evento itinerante, durante il quale gli stessi vengono raccontati e documentati attraverso materiale multimediale e reportage fotografici, realizzati dagli studenti dell’Accademia.