Si è tenuto in questi giorni a ROMA il G20 presenziato dai “Grandi della Terra”. BIDEN, MACRON, MERCKEL, BORIS JOHNSON, XI JIMPING ,il ns. premier MARIO DRAGHI e altri hanno presenziato. I temi principali sono stati racchiusi in tre parole, ossia le “TRE P”: persone, pianeta, prosperità (people, planet, prosperity).
G20, ridurre e disparità e salvare il Pianeta
Disuguaglianze
A far da sfondo ai vari topic discussi, la pandemia da COVID-19 e le conseguenze che ha causato sugli equilibri economici e sociali a livello mondiale. Per di più, uno degli obiettivi e temi più importanti sui quali si è a lungo discusso è quello di ridurre le DISUGUAGLIANZE GLOBALI. Quest’ultime, infatti, sono venute ancor più alla luce grazie alla crisi sanitaria. Ed è proprio in questo senso che si cercano soluzioni alla disparità di condizioni di vita e di opportunità presenti nei diversi Paesi nel mondo.
Crisi ambientale
Altro tema centrale del G20 è stato quello della CRISI AMBIENTALE. In riferimento a ciò, DRAGHI ha sottolineato che la maggior parte dei Paesi partecipanti sono i principali responsabili di circa QUATTRO QUINTI delle emissioni globali. E purtroppo, gli effetti negativi si ripercuotono in modo particolare sui paesi più poveri. In aggiunta, si è parlato persino degli Stati più colpiti da eventi meteorologici estremi, tra il 1999 e il 2018. Questi appartengono a Paesi economicamente arretrati, che hanno beneficiato meno di altri del ns. modello di sviluppo.
Inoltre, i presidenti hanno rinnovato il loro impegno nel contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi. Lo scopo finale, invece, è quello di raggiungere zero emissioni entro il 2050. E questo sarà possibile solo attraverso investimenti e nuove tecnologie, raccogliendo finanziamenti pari a circa 100 miliardi di dollari all’anno per questo progetto denominato “transizione ecologica”.
Prosperità
L’altro tema è stato quello della prosperità. Il ns. premier DRAGHI ha sottolineato come la ripresa economica, post pandemia, sia ancora fragile e disomogenea. I parlamenti e le politiche devono fare la loro parte e impegnarsi seriamente per la ripresa, non lasciando indietro nessuno.
Si è discusso inoltre della questione afghana e della presa di potere dei Talebani, che ha avuto come conseguenza alcune divisioni tra le potenze mondiali ed una deriva dei diritti umanitari, in particolare quelli delle donne.
Ampio il sostegno per l’accordo sulla TASSAZIONE MINIMA GLOBALE , sostenuto soprattutto dagli Stati Uniti, Brasile, Francia e Corea. La tassazione minima globale sosterrà le persone , grazie al contributo delle aziende e multinazionali pagando la loro quota di tassazione.
Un incontro blindato
E’ stato un G20 blindato, con ampi spiegamenti delle forze dell’ordine, strade bloccate e metro chiusi, e con una sorveglianza tramite droni e controllo dello spazio aereo tramite una “no-fly zone”, il tutto si è svolto in una cornice di eleganza ed atmosfere raffinate, che contraddistinguono la ns. capitale.
Ci auguriamo vivamente, che tutti i progetti e obiettivi ambiziosi e urgenti discussi in occasione di questo G20, si possano concretizzare nei tempi annunciati, la cui realizzazione è indispensabile per una migliore sopravvivenza e preservazione del pianeta.