Manola De Lorenzo 
La ragazza pakistana Saman Abbas, nonostante le incessanti ricerche da parte degli inquirenti, non si trova. Ultimamente, però, si è aperto un nuovo scenario. Le ipotesi, infatti, vorrebbero la ragazza ancora viva. Tali supposizioni sono state supportate dalle recenti dichiarazioni del fidanzato Saquib.
Saman Abbas, la ragazza sarebbe prigioniera all’estero
Stando alle parole del compagno, Saman sarebbe tenuta prigioniera in Francia o in Spagna, dallo zio e dal cugino, entrambi irreperibili, così come i genitori fuggiti in Pakistan. Saquib afferma che la sogna ogni notte, rinchiusa in una piccola stanza, che piange disperata, invocando il suo aiuto.
Tuttavia, egli si limita solo a questo e aggiunge che il fratello della giovane, di cui non si fida, ha sempre raccontato il falso per depistare le indagini. All’inizio aveva detto che era andata via, e poi, che era stata uccisa dallo zio, in combutta con i genitori di lei per sviare gli inquirenti.
Nel frattempo il cugino di Saman, Ikram Ijaz, rimarrà in carcere, in quanto il tribunale del riesame di Bologna ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali. Costui continua a reputarsi innocente ed estraneo alla scomparsa di Abbas. Dopo lunghi interrogatori, le forze dell’ordine non anno ancora nessun elemento valido per dare una svolta all’inchiesta.
Nonostante abbia risposto a tutte le domande, quanto dichiarato non combacia con le ipotesi degli investigatori, secondo cui la vittima sarebbe stata uccisa dai suoi familiari per non avere accettato il matrimonio combinato in Pakistan.
E non convincono nemmeno le spiegazioni in merito alla sua fuga in Francia.
Il video
C’è un video, però di una telecamera di sorveglianza che lo ritrae di sera con gli attrezzi da lavoro nei campi. In sua compagnia, figurano lo zio ed un altro cugino. IKRAM è l’unico degli indagati ad essere stato arrestato il 28 maggio scorso a Nimes, in Francia, dove si era rifugiato. Tutti gli altri sono ricercati all’estero, inclusi i genitori della ragazza, partiti in fretta e furia in Pakistan più di un
mese fa.
Le ricerche continueranno ancora in altre aree della zona. Dal luogo dove viveva Saman fino oltre i confini nazionali. Ad ogni modo, il caso sembra molto complicato e di difficile risoluzione.
